IL Parco Viatori di Gorizia é un luogo incredibile,un pezzo di Himalaya nella città divisa in due dalla cortina di ferro che sorge tra lo Stato Italiano e quello Sloveno.
Poco lontano c é il Parco Coronini,dove morì l'ultimo erede dei Bourbon francesi,e dove il suo corpo dopo mille peripezie finì nel monastero francescano oltre confine,famoso per essere anche la tomba di una grandissima collezione di rose Bourbon che in pochi anni fu distrutta a causa del incompetenza....
In questo contesto affascinante in una città fantasma,tra vecchi palazzi eretti da ricchi Viennesi e con una storia di divisione tra Italia e Slovenia, in una collina che si vede dal castello di Gorizia,anticamente coltivata a mais, Lucio Viatori costruì il suo parco con delle collezioni di 220 varietà riconosciute di Magnolie tra le 2000 piante ,tra cui certe varietà non identificate e certe seminate, 700 varietà di azalee, 40 di prunus, decine di specie di deutzie e spiree, di tutto insomma tra arbusto e erbacee perenni (collezione interessante di hemerocallis, lillá. .)
Il parco fù costruito in base alla visione panoramica dal castello, e furono scelte alberature fiorite spoglianti e non a caso le magnolie spoglianti furono le preferite .dal castello in piena fioritura si vede una nuvola rosa e bianca nella collina.
Il giardino é diviso in varie altezze di cui la cima é la casa .
STEFANO Morsolin (il capogiardiniere, e curatore del giardino dopo la Morte di Lucio, con la gestione della Cassa di Gorizia e Dell associazione amici del giardino Viatori ) inizia la sua visita nel parte alta del giardino .Vedete questo bel prato, é semplicemente un prato naturale ,che necessita solo di essere rasato ,ma non gli si é mai fatto nessun trattamento .
L unica accortezza é avere fatto i borders ,le aiuole tonde,contornate da quello che sembra un camminamento di cemento che lo contorna per non passare giorni a tagliare il prato.
Con una macchina americana che al epoca compró all estero che sminuzza l erba tagliata,così facendo risolve il lavoro di giorni in poche ore.
Poi racconta che da questa parte alta si vede un piccolo avvallamento con un laghetto,nato come serbatoio d acqua e poi diventato rifugio di piante acquatiche, punto centrale dove si irradiano centinaia di magnolie che viste dal alto sono unonspettacolo impressionante.
Quest idea che le Magnolie vanno viste dal basso, si ispirò dal incredibile giardino a Vico Morcote, una delle più grandi e vaste colleziono di piante d origine Himalaiana .
SMITHERS ERA un diplomatico e 007 inglese che ottoguenuario,si avvelenò alla morte della sua moglie Giapponese. SMITHERS aveva piantata la sua enorme collezione per una dirupo assai ripido,perché le Magnolie devono essere viste dall alto.
Poi arriva alle Magnolie gialle. Gli americani dopo avere ricevuto dal Europa le Magnolie asiatiche cominciarono a ibridarle con le locali .La acuminata specie dal fiore verde ma che fiorisce con le foglie ,quindi non si vedevano.ibridando nacquero le prime Magnolie gialle, che hanno il diffetto di fiori assieme alle foglie con fiori che si confondono con le le foglie .Infatti la Yellow bird, ibrido f1 (di prima generazione)ha questi diffetti della madre .
Ribridandoli in F2 con la Magnolia Soulageana hanno creato degli ibridi gialli che fioriscono prima delle foglie tipo la Elisabeth e la Yellow River.
La Magnolia Soulageana che tutti conosciamo é in realtà un ibrido tra la Magnolia Denudata, (veniva usata per addornare i templi buddiste) che come dice di il nome fiorisce prima delle foglie con la Magnolia Lilliflora ,molto presente nei vecchi giardini che come l acuminata fiorisce con le foglie.
Le soulangeane sono le Magnolie tradizionali .
Matteo la CIVITA ,l illustre garden designer, durante la visita guidata da lui effettuata ,a cui sono rimasto incantato dalla sua sapienza,due ore sono volate, con nozioni elargite con la massima facilità, e con un umorismo sottile e piacevole. Comincia parlando appunto di Soulanger, il padre di questo famoso ibrido,personaggio che rimase abbastanza oscuro, malgrado abbia dato un apporto fondamentale alla botanica.
Interessante é anche la storia di Magnol, illustre botanico che soffrì di Nepotismo ,visto che le cattedre di Botanica dove lavorava erano for Aristocrats only .Consiglio di approfondire le Informazioni sul sito il nome.delle piante di Silvia Fogliato.
La soulangeana ,per la loro abilità di fiorire non troppo presto come la meravigliosa Magnolia Campbelii,che da Viatori é la prima a fiorire,ma che capita che i fiori prendano le gelate,e che tendono a fiorire solo dopo 15 anni. Le Soulangeana fioriscono dopo pochi anni e non beccano le gelate(le uniche che le tollerano bene sono le Stellata e le xloebnerii )
Ibridando le Soulangeana xle Campbellii ,si sono ottenuti fiori enormi ,ma non così precoci
Devo dire che la mia preferita rimane La Eric Saville (nome.del proprietario del giardino più bello di acido file al mondo.)Tornando alle ibridi con la.soulangeana fatte in new Zealand da Jury (famoso per le Camelie, tra cui la Jury s Yellow.)hanno dei fiori stupendi, degno di nota é la Princess Margareth, di una rosa che Viatori definiva tra il rosa mutanda e il rosa puttanon :))),uno spettacolo.
Stefano consiglia terreno argilloso che mantenga l umidità,dove non cresce nulla possono crescere le Magnolie, un po di acido non guasta. Viatori piantò la sua ultima magnolia,l anno della sua morte,una Campbellii,sapendo che sarebbe fiorita ,dopo dieci anni ,e questo spiega bene che il giardinaggio é fiducia e di non pensare alle conseguenze .Quando li chiedevano come faceva diceva ad averle così belle ,lui rispondeva bastava solo piantare. Visitate il giardino che l.associazione amici del giardino Viatori stá conservando (grazie Marina Biasutti ) é che stá facendo tante cose per la community ,con concerti di musica classica ,atelier per artisti ,e lavoro scuola per formare i giovani .
IL GIARDINO ê stato rinnovato grazie a Matteo e ai maestri di giardino ,associazione fatta dalla creme della crême del vivaismo italiano sempre per formare i giovani ,e durante un campus si sono create aiuole con l illustre partecipazione del designer Maurizio Usai.
Un giardino fantastico anche perché un giardino di acidofile su terreno calcareo,dove l unica cosa che si faceva era usare una grossa quantità di pacciamatura (anche perché non é irrigato )con segatura, trucioli e altri resti di falegnameria e con tutti i resti di potatura che trovava .il giardino é una collina calcarea morenica. MA LA COSA ASSURDA É CHE AL CONFINE CON IL GIARDINO ,LE ORTENSIE DA ROSA DIVENTANO AZZURRE ,QUINDI TANTO LAVORO PER POI AVERE FUORI DAL GIARDINO LA TERRA GIUSTA .questo lavoro mastodontico di Lucio é stato Epico, un vero eroe Greco che sfida le avversità e le vince
bravissimo Giulio! Ho sempre amato le magnolie.... ricordi che ne volevamo mettere una rosa a Panzano? Alla luce di quanto scrivi, quale potrebbe essere la più indicata? Baci
RispondiEliminaLa magnolia Stellata. In realtà potrebbero andare tutte
RispondiEliminaDans le Nord de la France avec de la terre argileuse en effet les Magnolias sont splendides .
RispondiEliminaUn article et jardin sublime .
Merci Giulio .
Emmanuelle
This gentille come tumours. Merci Emmanuelle
EliminaTrès
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