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sabato 28 aprile 2018

La misteriosa Paeonia  di Rock

This peony rocks, traducendola  malamente, questa peonia é uno sballo

Umorismo da quattro soldi a parte ,la storia di questa peonia con delle macchie scure alla base é affascinante e misteriosa.
Il mito eurocentrico, si basa su un erbario molto mal conservato di una peonia che sembra avere delle macchie trovata dal mitico Reginald Farrer  ( rosa Farreri  persetosa  e viburnum Farreri  portano il suo illustre nome )
Come tutte le cose eurocentriche  si esclude a priori che quello che un cercatore bianco trovi in terra barbara,non può che essere un prodotto della natura,visto che per definizione tutto quello che non é caucasico é primitivo ,quindi per conclusione i barbari non possono ibridare.
 Partendo dal mito fondatore
,arriva il nostro eroe Joseph Rock , figlio della servitù  di origine slava che era stato adottato da un ricco austriaco che lo manda nelle Hawaii,per motivi di salute.
Lì  impara l hawaiano  e compila un dizionario  e diventa importante linguista
Grazie  alla conoscenza con Sargent(cf prunes Sargentii) direttore del Arnold Arboretum di Boston viene mandato nel Gansu  a Chioni  dove il principe lo fá  vivere in una lamasseria.
Lì vede e raccoglie delle peonia che avrebbe le famose macchie che cresceva  con altre peonie  di diversi colori,ma che si considerano specie.
 Sargent distribuisce i semi da lui raccolto a diversi orti botanici tra cui Kew  (dove non li ssminarono )in Scozia dove non germinarono.
 A Berlino (per me unondri piu bei giardini botanici )al bergianska  di Stoccolma (orto botanico assai  ignorabile  ma dallaposizione meravigliosa ). In quest ultimo le piante sono state catalogate meglio e le sei piante sono le.diacendenti di questi semi
.Anche dei privati danarosi  come Morgan e rothchild ricevono dei semi .
Il primo manda una pianta a Stern nel suo giardino di Highdown una pianta da cui derivano le forme ibride vendute  come  UK  e usa form  entrambe inglesi in realtà .chiese conferma a Rock che dopo più di dieci anni conferma che era la peonia di farrer  ma in realtà se si confrontano la lettera con quello che mandò, le descrizioni  erano sommarie.
Quindi erano tutti degli ibridi ma vennero catalogati come specie ,e infatti quelle del bergianska che sarebbero più pure sono bianche e rosa segno di ibridazione .
Il primo a dubitare del fatto che la peonia di farrer e di rock fa sul Peter smithers.  Ma le istituzioni  inglesi non vollero per decenni accettare la cosa .
Poi con l apertura della Cina si scoprirono in natura la specie rockii  var tabaishanica la var Atava  le due forme della specie  a parte foto 2 tutte peonie  da seme per la maggior parte ottenute da Matteo la Civita di cui ho riassunto e modificato articolo è conferenza fatta ad amici in giardino ,Palmanova sempre di Matteo .chiedo di nominare le più belle così Matteo le svelerà nel prossimo post .Matteo possiede tutte varie forme di peonie rockii descritte nel articolo,che parlerò nel prox  articolo

venerdì 27 aprile 2018

Le peonie e  rose ,un balletto tra oriente e occidente. TRA IMPERIALISMO e bellezza(Italian and Eglish )


 Far east e peonie . Lo scorso anno feci da volontario per ilfar east film festival di Udine, uno dei piu importanti rassegne cinema orientale in europa
Il friuli ,nasconde un altro goiello, ilgiardino di Matteo la Civita garden designer ,che lavora a Londra, dove ha vinto la medaglia d oro e di bronzo al Chelsea, esiprepara per la nuova edizione .
Matteo é conosciuto per essere il Re delle peonie , e conosciuto come esperto europeodi Peonie e in special modo della peonia rockii.
Il suo amore nacque, da un enciclopedia di giardinaggio dove vide delle foto e disse :le voglio.
Ma il desiderio fù frustrato,dalla scarsa reperibilitá locale. Infatti ancora al giorno d oggi, si trovano le peonie Giapponesi, che io trovo assai rozze , all'eccezione di qualche varietà. Io mi sono innamorato delle peonie grazie alle peonie suffruticosa  cinesi come la Zhao fen  e la gialla di Yao che  con una grazie commovente, come un ballo di gru in un Chinese hand scroll (pergamena cinese con i famosi paesaggi monocromatici  e calligrafia.) Le peonie più che le rose sono onnipresenti nella cultura cinese e anche giapponese e sono le regine dei fiori per il loro essere effimere ,a differenza della rosa che si é piegata e umiliando  rifiorendo .la peonia é bellezza assoluta ,che va goduta per pochi giorni. INFATTI le peonie  sarebbero eccessive se fiirissero di più
La Cina culla del cultura mondiale ,e uno dei centri più ricchi di gemme botaniche, chiuse le sue frontiere a noi barbari per vari lustri .
     Dopo la chiusura della cina , verso la fine del secolo scorso arrivarono in occidente molte specie di cui precedentemente erano arrivati sono ibridi,come per esempio la Rosa banksiae Normalis la specie tipo delle rose banksiae lutea e alba plena . Nella stessa maniera arrivarone le Peonie Ostii in onore del italiano Gianlupo Osti, che le introdusse in europq con cui Matteo comunicò direttamente come con tanti altri esperti mondiali di peonie . Da lui ricevette la rosa Lijiang rose che introdusse in italia e poi nel mondo ,seguendo i passi di Roger Philips e Martyn Rix.
 La paeonia Ostii é il parente che dá la vigore alle paeonie suffruticose (arboree ) che sono in realta degli ibridi tra la Ostii,( che non si trova in natura quindi probabilmente anchessa un ibrido antico e perpetrato per secoli da seme )la Jishanensis, qiui e decomposita .la cathayensis e la Rockii .Le peonia arbustive  hanno una MAGGIORANZA di sangue rockii, jishanensis e Ostii  ma le altre sono ben presenti.  La peonia arborea suffruticosa  più presente nei nostri giardini sono la duchesse  de Morny  antica varietà  cinese ribattezzata come la maggior parte delle prime peonie suffruticosa
La paeonia Rockii arrivò nella sua forma ibrida , in europa . Ma questa é un altra storia che vedremmo nel prossimo articolo, perché é una storia appasionante e complicata che Matteo ne parla nelle sue conferenze in maniera molto vivo e con la sua solita scioltezza, destreggiando dati accademici con una tale naturalezza;da renderli accessibili a tutti.Matteo dice che l abitudine di dare un nome botanico a un ibrido come fecere gli inglesi e i francesi ,che per ragioni imperialisti  non potevano concepire che delle razze per loro considerare inferiori potessero non solo avere delle civiltà potes superiori alle loro ma anche ibridare  fiori .nel post successivo si parleranno  di queste cose e delle peonie che Matteo  semina e le peonie rockii  una storia affascinante  . In questo articoli escludo la paeonia  Dalavay  che contribuì alla peonia gialle e parlerò delle erbacee in separata sede ,come anche della cura per la pianta
Fotografie del giardino di Matteo .1 ) peonia Rockii 3)peonia decomposita 4)peonia qiui5)peonia jishanensis

Tree peonies ,often called paeonia  suffruticosa  are a complex mix between P Ostii  (it is not found wild ,hence there are serious doubts it is a true species )which gives a enormous vigour to its offspring .),Peonia Rockii(the blotched p)P Qiui, P jishanensis  ,P cathayensis and P decomposita .
Most of the first peonie arrived were old varieties which were renamed showing an imperialistic attitude .Europeans named various hybrids as species , since the idea that other civilisations were hybridising  plants centuries before they were aware of how to do it . The very famous duchesse De Morny is an old Chinese variety ,and  the suffruticosa and papaveracea first introduced in Europe are complex hybrids and not species.
Europeans mastered the hybridization  with peony Delavay, to create yellow peonies ,which are to my taste rather vulgar compared to the perfection of the Chinese hybrids .In China it is considered the queen of the flowers ,and maybe it's reluctance to reflow er shows that true beauty is ephemeral and with not prone to prostitution for the sake of humans .A real teacher to human s pride to manipulate nature

sabato 21 aprile 2018

Magnolie  e gentleman (giardino Viatori  Gorizia)

IL Parco Viatori  di Gorizia é un luogo incredibile,un pezzo di Himalaya nella città divisa in due dalla cortina di ferro che sorge tra lo Stato Italiano e quello Sloveno.
Poco lontano c é il Parco Coronini,dove morì  l'ultimo erede dei Bourbon francesi,e dove il suo corpo dopo mille peripezie finì  nel monastero francescano oltre confine,famoso per essere anche la tomba di una grandissima collezione di rose Bourbon che in pochi anni  fu distrutta a causa del incompetenza....
In questo contesto affascinante  in una città fantasma,tra vecchi palazzi eretti da ricchi Viennesi  e con una storia  di divisione tra Italia e Slovenia, in una collina che si vede dal castello di Gorizia,anticamente coltivata a mais, Lucio Viatori  costruì il suo parco con delle collezioni di 220 varietà riconosciute  di Magnolie  tra le 2000 piante ,tra cui certe varietà non identificate e certe seminate, 700 varietà di azalee, 40 di prunus, decine di specie di deutzie  e spiree, di tutto insomma tra arbusto e erbacee perenni  (collezione  interessante di hemerocallis, lillá. .)
Il parco fù  costruito in base alla visione panoramica dal castello, e furono scelte alberature fiorite spoglianti e non a caso le magnolie  spoglianti furono le preferite .dal castello in piena fioritura si vede una nuvola rosa e bianca  nella collina.
Il giardino é diviso in varie altezze di cui la cima é la casa .
 STEFANO Morsolin (il capogiardiniere, e curatore del giardino dopo la Morte di Lucio, con la gestione della Cassa di Gorizia  e Dell associazione amici del giardino Viatori ) inizia la sua visita nel parte alta del giardino .Vedete questo bel prato, é semplicemente un prato naturale ,che necessita solo di essere rasato ,ma non gli si é mai fatto nessun trattamento .
 L unica accortezza é avere fatto i borders ,le aiuole tonde,contornate  da quello che sembra un camminamento di cemento che lo contorna  per non passare giorni a tagliare il prato.
Con una macchina americana che al epoca compró  all estero  che sminuzza l erba tagliata,così facendo risolve il lavoro di giorni in poche ore.
Poi racconta che da questa parte alta si vede un piccolo avvallamento  con un laghetto,nato come serbatoio d acqua e poi diventato rifugio di piante acquatiche, punto centrale dove si irradiano  centinaia  di magnolie che viste dal alto sono unonspettacolo impressionante.
Quest idea che le Magnolie vanno viste dal basso, si ispirò dal incredibile giardino a Vico Morcote, una delle più grandi e vaste colleziono di piante d origine Himalaiana .
 SMITHERS  ERA un diplomatico e 007 inglese che ottoguenuario,si avvelenò  alla morte della sua moglie Giapponese. SMITHERS aveva piantata la sua enorme collezione per una dirupo assai ripido,perché le Magnolie devono essere viste dall  alto.
Poi arriva alle Magnolie  gialle. Gli americani dopo avere  ricevuto dal Europa le Magnolie asiatiche cominciarono a ibridarle con le locali .La acuminata  specie dal fiore verde ma che fiorisce con le foglie ,quindi non si vedevano.ibridando nacquero le prime Magnolie gialle, che hanno il diffetto di fiori assieme alle foglie con fiori che si confondono con le le foglie .Infatti la Yellow bird, ibrido f1 (di prima generazione)ha questi diffetti  della madre .
Ribridandoli  in F2 con la Magnolia Soulageana   hanno creato degli ibridi gialli che fioriscono prima delle foglie tipo la Elisabeth e la Yellow  River.
 La Magnolia Soulageana che tutti conosciamo é in realtà un ibrido tra la Magnolia Denudata, (veniva usata per addornare i templi buddiste) che come dice di il nome fiorisce prima delle foglie con la Magnolia Lilliflora ,molto presente nei vecchi giardini che come l acuminata fiorisce con le foglie.
Le soulangeane  sono le Magnolie  tradizionali .
Matteo la CIVITA ,l illustre  garden designer, durante la visita guidata da lui effettuata ,a cui sono rimasto incantato dalla sua sapienza,due ore sono volate, con nozioni elargite  con la massima  facilità, e con un umorismo sottile e piacevole. Comincia parlando appunto di Soulanger, il padre di questo famoso ibrido,personaggio che rimase abbastanza oscuro, malgrado abbia dato un apporto fondamentale alla botanica.
Lavorò per il Figliastro  di Napoleone, Eugène  de  Beauharnais,   e grazie a lui finì  a lavorare alla Malmaison.
Interessante é anche la storia di Magnol, illustre botanico che soffrì  di Nepotismo ,visto che le cattedre di Botanica dove lavorava erano for Aristocrats only .Consiglio di approfondire le Informazioni sul sito il nome.delle piante di Silvia Fogliato.
La soulangeana ,per la loro abilità di fiorire non troppo presto come la meravigliosa Magnolia Campbelii,che da Viatori  é la prima a fiorire,ma che capita che i fiori prendano le gelate,e che tendono a fiorire solo dopo 15 anni. Le Soulangeana  fioriscono dopo pochi anni e non beccano le gelate(le uniche che le tollerano  bene sono le Stellata  e le xloebnerii )
Ibridando  le Soulangeana xle Campbellii ,si sono ottenuti fiori enormi ,ma non così precoci
Devo dire che la mia preferita rimane La Eric Saville  (nome.del proprietario del giardino più bello di acido file al mondo.)Tornando alle ibridi con la.soulangeana fatte in new Zealand da Jury  (famoso per le Camelie, tra cui la Jury s Yellow.)hanno dei fiori stupendi, degno di nota é la Princess  Margareth, di una rosa che Viatori  definiva tra il rosa mutanda  e il rosa puttanon :))),uno spettacolo.
Stefano consiglia terreno argilloso che mantenga l umidità,dove non cresce nulla possono crescere le Magnolie, un po di acido non guasta. Viatori piantò  la sua ultima magnolia,l anno della sua morte,una Campbellii,sapendo che sarebbe fiorita ,dopo dieci anni ,e questo spiega bene che il giardinaggio é fiducia e di non pensare alle conseguenze .Quando li chiedevano come faceva diceva ad averle così belle ,lui rispondeva bastava solo piantare. Visitate  il giardino che l.associazione amici del giardino Viatori stá  conservando (grazie Marina Biasutti ) é che stá  facendo tante cose per la community ,con concerti di musica classica ,atelier per artisti ,e lavoro scuola per formare i giovani .
IL GIARDINO ê stato rinnovato grazie a Matteo e ai maestri di giardino ,associazione fatta dalla creme della crême  del vivaismo  italiano sempre per formare i giovani ,e durante un campus si sono create aiuole con l illustre partecipazione del designer Maurizio Usai.
Un giardino fantastico anche perché un giardino di acidofile  su terreno calcareo,dove l unica cosa che si faceva era usare una grossa quantità di pacciamatura (anche  perché non é irrigato )con segatura, trucioli e altri resti  di falegnameria  e con tutti i resti di potatura  che trovava .il giardino é una collina calcarea morenica. MA LA COSA ASSURDA É CHE AL CONFINE CON IL GIARDINO ,LE ORTENSIE DA ROSA DIVENTANO AZZURRE ,QUINDI TANTO LAVORO PER POI AVERE FUORI DAL GIARDINO LA TERRA GIUSTA .questo lavoro mastodontico di Lucio é stato  Epico, un vero eroe  Greco che sfida le avversità e le vince










martedì 3 aprile 2018

Aironi,astri gay pride e Geranium
Non riesco a scrivere da tanto tempo , eppure sono pienomdi materiale che raccolgo per voi , ma per una serie di dispiaceri e tradimenti, mi sono sentito bloccato . Quindi ci sarà una digressione iniziale, con delle schede specifiche sui Geranium 
 Dopo dei giorni paradisiaci a fare da schiavo volontario per il grande Matteo La Civita nel suo meraviglioso  giardino,sempre fiorito anche in pieno inverno da grandi masse di bulbose.

Lui é il re delle peonie e ho avuto  l'onore di pulire le sue peonie e essere ammaliato dalla multitudini di cromatismi del nuovi getti, belli quanto  il suo campo di rarissime peonie Rockii di cui ha varietá e specie rarissime.
Ma tutto questo verrà  svelato in un altro  post , adesso parleremo dei Geranium e della conferenza organizzata da amici del giardino Viatori(una collezione unica di Magnolie che andró a visitare questo pomeriggio come ogni anno )
  Il favoloso Enrico del Peccato vegetale ,che assieme alla moglie,ci siamo inventati che siamo tutti e tre sposati (siamo molto peccaminosi, e voi siete verdi di invidia ,scherzo).Avendo fatto parecchie mostre in giro per l Italia ,si diventa una grande famiglia ,un pò  come i circensi
 Enrico era in zona perché era presente nel interessante mostra mercato del Castello di Strassoldo ,castelli bellissimi che formano un piccolo borgo,Con Un Bel,parco attraversato da correnti d acqua con piante acquatiche seducenti come capelli di smeraldo. In questo borgo non distante dalle rovine romane di Aquileia,(12 Ema città del impero ,e da dove derivano i Veneziani, profughi dopo il sacco di Attila ).
A Strassoldo sono particolarmente  legato,ho avuto un una grandissima cotta per il fratelli più intelligente,colto e raffinato dei conti Strassoldo Von Graffemberg ,antichissima famiglia di origine Austriaca (imparentati  con le casate  regnanti europee),lui mi regalò  delle impatiens  rustiche assolutamente invadenti adatte per i giardinieri pigri,l impatiens Balfouri) e li in quella mostra c é stata per l ultima volta la mia cara Geni Fantig  ,donna idealista e fantastica di una forma smagliante, prima della malattia che sconfisse valorosamente  la prima volta.  La mostra comporta anche una visita al castello  dove sono esposti suppellettili di un kitsch mostruoso,di quei fronzoli romantici e decorativi in vendita .
Ogni volta devo controllare il terrorista che  c é in me (anche perché ogni volta dimentico le bombe ,che sbadato ... )Da salvare sono gli scarpet  di Tiziano Picogna, che rivista le calzature tradizionali  friulane con stoffe prese in Asia dove ha insegnato moda per anni ,i Cencetak
  Se si evita il decorativismo romantico diabetico si va a una buona mostra di piante ,con  le presenze  delle salvie  eccezionali  e rare delle Essenze  di Lea,le rose particolari di Mariangela Palmieri,xerte varietà Ce l ha solo lei. Il fantastico susigarden  e il super Enrico .Durante la stagione autunnale mi aveva permesso di ribattezzare  degli aster che un suo amico aveva selezionato nel suo vivaio. Un stupendo appunto la ribartezzò  Gay pride(il bellissimo aster rosa nella foto in cui ci siamo io e Enrico ) ,in onore appunto di una minoranza di cui faccio parte ,che conoscono bullismo e  sopprusi. Se tutti gli estero, fossero come lui,non ci sarebbero discriminazioni, Gentile,sensibile ma sicuro di sé.
oltre a essere una buona persona,ci ha deliziato con la sua conoscenza dei geranium, nella sua conferenza assieme a Elisa Tomat  ,garden designer e esperta di prati stabili




Geranium

Famiglia Geraniaceae


Differenza tra genere botanico Geranium(cranesbil in inglese  che vuol dire gru in greco per la forma dri frutti )genere botanico Pelargonium - fiore, e Erodium che vuol dire airone .Linneo mise questi generi assieme ma l Héritier(1789) li separò,perché Geranium a differenza degli altri hanno i petali  di dimensione diversa e differenza nei frutti che nei Geranium a forma di becco di gru che quando maturano catapultano  i semi  a distanza. LA forma del frutto che ricordò ai medici greci , una gru e per questo  fu chiamato geranios in onore a Aristofane che aveva usato il termine  geranion per indicare  piccola gru , nella suabcommedia gli uccelli che fu rappresentato nel 414 avanti cristo
Dioscoride  descrisse due specie di Geranium.  Esiste un Geranium che mangia gli insetti quasi come una pianta carnivora ,il viscosissimum . I Geranium hanno spesso  delle venature  nei fiori per indicare il nettare  agli insetti


Areale di distribuzione nel mondo,zone temperate e montagne dei tropici
, specie botaniche della nostra flora (esempi: G. sylvaticum e G. robertianum).una specie é presente solo in Calabria .



Specie botaniche che sono i principali progenitori degli ibridi più commercializzati:

G. cinereum(in questo caso va Ballerina)

G. dalmaticum

G. endressii

G. himalayense

G. macrorrhizum

G. phaeum ,particolarmente invadente .E il raven é molto scuro ,la versione alba molto interessante.

G. pratense

G. psilostemon

G. sanguineum


Alcuni degli ibridi commerciali più popolari (spesso rinvenuti casualmente in natura,e i nomi spesso indicano il luogo dove sono stati trovati o chi li ha trovati):

G. x cantabrigiense ‘Biokovo’
e ’Karmina'
Ch sono quasi invadenti e semisempreverdi

G. x magnificum 'Rosemoor'

G. ‘Brookside'

G. 'Dilys’

G. ‘Johnson’s Blue’

G. 'Orion'

G. ‘Patricia’

G. ‘Rozanne’

G. ‘Sirak’

G. 'Tiny Monster'


Specie botaniche poco conosciute:

G. renardii

G. wlassovianum (molti Geranium hanno fogliame autunnale  strepitoso )

G. palmatum (Canarie)
Geranium maderense

Geranium maderense :Guernsey white "

Il palmatum  é il poi rustico dei ultimi tre .il geranio di Madeira fiorisce dopo 3 0 4 anni ,poi muore  dopo fioritura immensa e fa una marea di babies



Geranium da ombra: G. phaeum, G. macrorrhizum

Geranium da pieno sole: G. psilostemon, G. sanguineum, G. cinereum

Tutti gli altri: da mezz'ombra a pieno sole; se risentono  del caldo estivo si possono tagliare e la pianta riparte con la vegetazione nuova


Geranium preferiti in assoluto da Enrico: G. psilostemon, G.'Orion', G. 'Patricia' (per la maggior capacità di resistere alla stagione calda)


Accostamenti in giardino: con le rose soprattutto, ma anche con le ortensie e altri arbusti, e con le erbacee perenni (Alchemilla mollis, Salvia pratensis/Salvia nemorosa, Nepeta, Stachys


Leggenda : 1)io e Enrico che inauguramo  la Paul s pride e Gay pride (rosa ) due varietà eccezionali selezionate nel suo vivaio ,foto di Strassoldo autunno ,foto 2e 3peonie di Matteo La Civita 4 (Monica Calderini,(musa di questo post )Sonia  Filippin e Federica Bonivento davanti agli aster  del peccato vegetale .tutte le altre prese dal web