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sabato 31 ottobre 2020

Mortisia in thorns


Mortisia in thorns (spine in inglese) é un calembour, per giocare con la festa di  Halloween che é fastidiosa come chi la festeggia come un americanata , ma in fondo lo é anche il natale kitsch con le stelle di Natale biancastre  e rosse, quindi in fondo chissene é una festa fastidiosa in più.



Peggio peró i moralisti cryptocatolici ( i cattolici sono coerenti nella loro incoerenza, quindi vanno Bene per una volta così come sono ) che si lamentano della sacralità del ricordo dei cari defunti.

  Come giardinieri dovremmo aver già capito che scindere vita e morte è insensato, e coltivando dovremmo essere vicini a delle culture dove si coltiva, ossia quelle pagane, ma  non nel senso di revival dove sei paradigmi cattolici sono decorati in salsa etnica.


Il senso etimologico di pagano é contadino, o legato alla terra, grande nemica delle 3 religioni del libro(  che non a caso nascono nel deserto) assieme al corpo, e non a caso quando piantiamo nel nostro giardino, facciamo questo lavoro spirituale sul nostro corpo, invece di fuatigarlo per accrescere la mente e quello che gli induisti chiamerebbe L’ ego, anche se mascherato di ascetismo. L’ascetismo , demonizza il corpo, rendendolo mostruoso, e quindi tutto quello legato alla terra, al corpo diventa pagano, quindi negazione del dogma e quindi diabolico, satanico ( il satanismo non è altro che un dogma  capovolto, ma sterile come il dogma perché non è fecondo e creativo.


Non a caso Halloween è la festa del raccolto che inizia il nuovo anno , e non a caso la  fantasia creativa viene resa mostruosa , deformata e satanica, con mostri che fanno paura ma fanno anche un po’ ridere nella loro essere grotteschi . Questo fenomeno di imbruttire e disprezzare le cose della natura e pagane sono il frutto di 200o anni di fake news che imbruttiscono, per mezzo  della paura , quello che é diverso dal dogma, quindi é per questo ribaltamento della realtá di Queste fake news millenarie, che amiamo i mostri di halloween, e ci divertiamo a mascherarci da mostri, mentre semplicemente sentiamo il bisogno, il richiamo della terra e quindi del pagano .


La cultura pop, indugia nell’ aspetto esteriore deformato , privo della sacralità perché in contradizzione col dogma, che ha rubato la sacralità al paganesimo, mascherandolo di materialista, mentre è il dogma che sterilizza ( ma non toglie il Covid:)))) 


Quindi dopo esserci allontanati dal dogma sterile mascherato di sacralità, compensiamo il nostro bisogno di sacralità in un involucro deformato, mostruoso ma divertente, e questo nel pop é esacerbato, ma sempre una vestigia di una sacralità castrata. Non a caso dietro a tutto questo carrozzone che é Halloween da una parte , e un volere nobilitarlo con un pancelticismo imbevuto di cattolicesimo, mentre si dimentica la cosa semplice : festa del raccolto mentre é questa semplicità che é profonda, senza il volerla derimere da una parte nè elevarla dall’ altra .

Da questo giochiamo appunto col pop nel titolo Mortisia in thorns che fà un’ occhiolino al titolo a Venus in furs di Von masoch , dove la referenza colta romana della dea romana é resa più prosaica con Mortisia Addams, che taglia le rose per tenere le spine, all’ esatto contrario della gente comune . 

E poi uso masoch per parlare della masochismo


 del giardiniere che diventa uno schiavo del giardino.Non a caso le piante che ci rovinano la vita sono delle troiette manipolatrici .Basta leggere le sovrastimate mancusate per aver innumerevoli casi di piante che sfruttano gli animali. Esempio  di formiche che sono drogate da delle piante , che come Zombie faranno di tutte per difendere le troiette verdi (le nostre Amate piante)


In realtà il sentimento comune di odio della natura è un sentimento molto logico e ben definito dal mio cugino alla lontana Giacomo Leopardi del concetto di natura come matrigna .


più una mammina  cara che una madre premurosa , ma queste matrigne cattive e spinose, sono molto meno noiose della visione noiosa Mulino Bianco .


Molto più glamour edera velenosa che il noiosissimo Batman ....Ovviamente la Donna é ritratta come la cattiva e Non a caso ama le piante. La dea madre vista dalla cultura occidentale ....

I giardinieri sono spesso caratterizzati come noiosi e così immersi nella loro ‘ obsession’ . Amano il muschio ma non sono certo Kate Moss, che murmurano sensualmente, e vestiti in maniera patinata, come la Melania Trump che con un tacco svavillante si fà fotografare in una performance giardinicola.


Forget the glamour we are gardeners , e quindi vestiti sbrisi (Sbriso, agg, miseruccio, sbricio, strucio ,tritino: — „ Veste tritino tritino che fa pietà a vederlo così a quel modo.“ , dizionario triestino 1890)per usare il termine triestino amato dal mio amico Raoul ( che odia tutti i riferimenti alla sua città nativa ) , bucati come se avessero un allevamento industriale di tarme, per via delle piante maligne che coltivano e ovviamente con 50 000 sfuma tura di fango ( quando và bene ) , dalla consistenza più o meno 3d .


In realtà il giardiniere sembra uno zombie 🧟‍♀️ uscito da qualche tomba, che insite a non usare la mascherina e non capire il bon ton coviddi e ignorare er soscialle distanzing .


How inappropriate, we will survive ( auto convincersi é cosa buona e giusta amen )

‘Il termine Zombi utilizzato per la prima volta in un'orazione del poeta neoclassico "Luciano da Pordenon" di fronte ad alcuni amici, Fanti d'Italia, tra cui il noto Giovanni Salvador. Da allora in Italia fu abolita la grafia inglese.


Secondo le credenze popolari haitiane, alcuni sacerdoti detti 
bokor sarebbero in grado di catturare una parte dell'anima e detenerla in una piccola fiasca, sotto forma di piccolo angelo guardiano. Il rito produrrebbe nella vittima uno stato di letargia simile alla morte. Tali bokor sarebbero in grado di resuscitare la vittima, anche dopo diversi anni dalla sepoltura, restituendogli una piccola parte dell'anima sottratta, tanto per renderlo uno schiavo abulico. Le popolazioni haitiane non temerebbero gli zombi in quanto minaccia, "bensì di divenire zombi essi stessi". Il regime dittatoriale della famiglia Duvalier, al potere fino agli anni Ottanta, esasperava il clima di superstizione sugli zombi.



Secondo la tradizione magica del vudù, alcuni potenti stregoni sarebbero in grado di riportare alla vita i morti, creando i cosiddetti 
zombi. Sembrerebbero esserci numerose testimonianze a tal proposito; la scrittrice statunitense Zora Neale Hurston, ad esempio, riuscì a fotografare una zombie ad Haiti: si sarebbe trattato di Felicia Felix Mentor, deceduta nel 1907, ricomparsa misteriosamente nel 1936 sotto forma di zombie. Al di là delle leggende, il professor Heinz Lehamann, dopo aver esaminato diversi zombie, afferma che in realtà si tratterebbe di malcapitati a cui è stata somministrata una potente droga che indurrebbe uno stato di morte apparente prima e di vita vegetativa poi.

In realtà l’aspetto degli zombie è l’aspetto dal film


White zombie di Bela Lugosi , dove gli zombi sono in realtà drogati mostra un aspetto corretto anche se minoritario della religione vodun o candimblè in Brasile .



 parola deriva dal termine africano vodu, che letteralmente significa "spirito", "divinità", o ancor più letteralmente "segno del profondo". Il nome è meno utilizzato anche in differenti altre forme di traslitterazione e pronuncia, tra cui vodou in creolo, vaudou in francese, vodun o vodoun in fonvoduvuduvodonvudunvoudonvoudun,  voudouvoudoun e diffusamente come voodoo secondo la grafia anglosassone. Esistono infine altri tre termini, ovvero sevi loa (o sevi lwa, o ancora sevi lua), luduismo e naniguismo. I fedeli vengono designati con aggettivi quali vudù, in forma minuscola ma anche in questo caso variabile come precedentemente elencato, vuduista o naniguista.


É una religione estremamente esoterica ed é una delle più antiche, e stá tornando ad avere un revival in Africa , malgrado le pressioni islamiche e cristiane.


Questo revival é dovuto in parte grazie al centro e sudamerica che malgrado il sincretismo col cattolicesimo ha mantenuto le tradizioni abbastanza pure, e mescolando le tradizioni nigeriane e congolesi, specialmente in Brasile 

I giardinieri Non solo sono dei zombi che vi divoreranno ma coltivano piante velenose come Crochi, colchici narcisi, datura digitale etc per avelernarvi.

Prodotti chimici dove il piu sano é comunque il rame un veleno. 

Coltiva painte che vi lacereranno le carni con quello che noi cjiamiamo spine :


  • radici spinose, sono delle radici avventizie presenti in alcune piante epifite o alcune palme;
  • spine caulinari, si tratta di protuberanze ascellari presenti dove la zona vegetativa è abortita prematuramente e le foglie e le gemme laterali ad essa collegate si sono ridotte; subiscono una forte lignificazioneche conferisce loro grande durezza e, per questo, divengono i più comuni organi di protezione contro gli erbivori; sono frequenti su numerosi arbusti e alberi delle regioni aride; esempio il prugnolo prunus spinosa, il giuggiolo (Ziziphus jujuba), la marruca (Paliurus spina-christi), il biancospino (Crataegus monogyna);
  • dardi, si tratta di escrescenze parenchimatiche corticali; si trovano per esempio sulle rose, e sono più carnose ma meno resistenti delle spine caulinari, sono tipiche dei rovi (Rubus fruticosus e Rubus ulmifolius);
  • spine da foglie, si tratta di un adattamento delle foglie il cui lembo non si sviluppa, lo sclerenchima è abbondante e la lignificazione è molto frequente; troviamo queste strutture ad esempio sul crespino (Berberis vulgaris);
  • spine da stipole, le stipole possono subire la stessa modificazione che abbiamo visto per le foglie le quali conservano il loro ruolo primario, tipiche della robinia (Robinia pseudoacacia).

Tra le più comuni le rose dalla più cattiva alla quells più fastidiosa : rosa bracteata é mermaid , bellossime rif, sempreverdi ma micidiali é dei mostri

Un altra piovra é la wichurana/ Luciae ’ albertine ’ una piovra spinosa perfida come quella di Proust .
Piovre : Cooper s burmese e r laevigata bellososma fioritura sempreverde e spinosa 
Rosa spinossima tante Belle varieta rare e Non ... un nome una certezza 
Gallicanae : tante piccole spine fitte e invadenti come in bamboo 
Rosa omoiensis red Wings
Rosa roxburghii Lampion 

Le mahonie sono facili e Belle ma hanno dovuto inventarie me una chiamata soft caress per contraddistinguerla dalle altre:))! Bella la charity é la winter sun 
Stupenda la gracilipes, la siamesis e tutte ...
Molto vicine le berberis e c é un Folto numero di specie . La stenophylla , julianae 
 
Il citrus da freddo il citrus trigoliata flying dragon , stupenda versione del normale che era presente nelle ville liberty.
Il paliurus No comment
Le aralie sono un insieme di meravigliosamente spinose a glabre
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