sabato 30 novembre 2019
Transexual Rosemary, rosmarino transessuale
Il rosmarino che avete in casa in realtà é un transessuale. Sembra un rosmarino ma in realtà é una Salvia. E non é una cosa nuova ma dal 1848, dal libro :The plant a biografy di Matthias Schleiden, i botanici ne discutevano da allora ma le istituzioni mantenano il genere creato da John Lindley nel 1753,per la differenza degli stami in confronto alla salvia officinalis, ma che molti non ritenessero sufficienti per differenziarli .... GOMPLOTTo :)))))).
Quindi quando vi prestate a gustare dei deliziosi ravioli burro e salvia, in un ristorante di lusso, che voi avete risparmiato per potere fare le foto su Facebook, aprite la bocca per gustarli e li sputate perché sanno di rosmarino.
Voi urlate al cameriere che volete essere rimborsati, ma il maître arriva algido come se fosse uscito dalla bara come Dracula che vi presenta la scheda botanica della RHS che dice che questi ravioli sono fatti con la Salvia rosmarinus.
E i vostri corsi di dizione pagati facendo quattro lavori si vanno a benedire e bestemmiate come un Vicentino che non può più a mangiare i gatti o un friulano, quando la plastica dell imballaggio che ricopre i suoi divani dopo anni affinché non si consumino vengono scolpiti dalla polvere che la colf, che non é friulana ha permesso di entrare nella casa. Se non fosse stato per i figli spendaccioni non avrebbe mai permesso che un granello di polvere varcasse L’ uscio di un friulano rispettabile che lavora, non si permette lussi e che la polvere esiste solo in italia ma non in Friuli .
Per fortuna al sud, queste perversioni non arriveranno mai, come i soldi che finiscono direttamente nelle tasche dei politici, visto al sud non hanno la mania di evadere le tasse come al nord, per potere fare le lezioni di cabala buddista del butano del ovest.
Avviso che ci sarà una strage di nonne partenopee a questo cambio di genere.
La Meloni, dirá: Io sono Giorgia, e sono ( alla )frutta, sono Cucumis melo, sono italiana( anche se il melone é asiatico, quindi Giorgia é una migrante). É tutta colpa del papà A e papà b e del insegnamenti di genere alla scuola.
Per colpa di questi studi rischierò un giorno di essere riclassificata come un cocomero, un Citrullus lanata (cosa plausibile visto che molti la dannno come una citrulla).
I botanici sono dei criminali incalliti,
degli assassini senza cuore :
Il genere Rosmarino é stato trucidato da dei botanici senza cuore.
Ma i botanici hanno un anima?
La riposta più immediata sarebbe: sono dei replicanti alla Blade Runner che ci sviolinano: Ho visto cose che voi umani.... Tra parentesi quel bonazzo del’attore Rutger Hauer che ho adorato anche Ladyhawke é morto proprio a luglio del 2019.
Cosa particolarmente ’spooky’ é che il 2019 é l’ anno in cui si svolgeva la trama di Blade Runner.
Come si può avere un anima e separare i generi Erodium, Pelargonium e Geranium, che Linneo aveva raggrupato assieme, e che L’Héritier scisse. Delle piante che ricordano quando in seme a degli aironi, delle cicogne e delle gru( i nomi vernacolari Cranesbil: Geranium/Gru sono la traduzione letterale dei nomi attribuiti ai tre generi)
Penso che si rifacciano ad un dramma di Aristofane, e quindi la famiglia delle geraniaceae evoca le gru di Aristofane.
Sono ormai passati secoli, e la divisione di questi generi crea molta ritrosia nel pubblico che non riesce ad accettare che la differenza delle antere sia la ragione per cui il scaraffone rosso, cresciuto dentro la latta dei fagioli che hanno nel terrazzo debba chiamarsi Pelargonium quando la zia assunta e nonna turiddu tra undici cassate preparate durante la trasmissione di un posto al Sole l’hanno sempre chiamato così, mentre quel erbaccia con i fiorellini blu che crescono nei prati che il comune non ci fá diserbare e crea tanto sporco per dindirindina ( I Pelargonium sono essenzialmente africani
Poi questi sapientoni che nei gruppi di fiori in cui si dovrebbe solo scrivere 100 buongiorno e nient’altro, ci sono quelle zecche che dicono che il tuo amato Amaryllis é un... Hippeastrum.
Hippechè....aoo suona male sembra un misto tra hippppoteca e hhhhippopotamo, un vero impiastrum....
Poveri settembrini, che a controvoglia a forza di venire redarguiti abbiamo imparato che la gente con la puzza sotto il naso li chiamano ‘Aster’, ma gente ancora più puzzona li corregge e li chiama Symphyotrichum.
Gli aster sono solo quelli europei, come al solito quelli che trovi in natura e quindi erbaccia hanno mantenuto il nome e invece quelli belli dritti da abbinare alle verdure del orto, con quei colori belli vistosi( i Novi-Angiliae e Novi -Belgiae , e tutte le altre specie sono state suddivise in nuovi generi)
A parte gli scherzi e le generalizzazioni stereotipate( che non intendono essere razziste) né di offendere nessuno. Se per noi plant nerds, che non abbiamo una vita, siamo ancora in lutto per questi smembramenti e spostamenti.
Molti giardinieri dopo aver letto su Grindr o su scruff che il genere Gaura non esiste più ma sono stati inclusi nel genere Oenothera, pensa un pò alla gente comune, possa pensare: Ma questi botanici sono delle braccia (flaccide e di un colore bianco blu) rubate all’agricoltura, che rovinano la vita alla povera gente che LAVORA per sbarcar il Lunario é che prende delle piantine da mettere in dei bellissimi giardini dove le piante verranno sommerse da Chiaia di tutti i colori di questo mondo e anche di quelle ancora non conosciute , che assumono delle forme che rendono Mirò, un artista concettuale, con degli ulivi centenari nati a Bolzano:), con delle chiome che anullano le leggi della fisica grazie alle maestranze di giardinieri provetti che non secondo dimostare niente a nessuno, a ecezzion fatta degli Abitanti di Marte che devono rosicá perché sono brutti e cattivi.
Questi botanici sono particolarmente sadici perché hanno accomunato la gente comune e plant nerds che si odiano come cane e gatto. La gente comune che ha una vita dice le cose con insettazze e i plant nerds vivono per sfrugugliarli per sentirsi superiori. La gente comune dice si é sempre detto e fatto cosi e i plant nerds con supponenza mostrano la loro superioritá.
Ma questi mandrilli li ha fatto rotolare dal loro piedistallo, nel fango assieme ai loro acerrimi nemici. Sia quelli che usano il latte come fertilizzante perché l’hanno letto su Facebook, che la penna rossa, pronti s correggere la prima svista.
I primi sono contrari di default a quasi cambiamento di nome dall’paleoltico superiore, mentre gli altri si beavano di essere moderni e con la scienza dalla loro parte.
Ma costoro rimasero orfani a causa di questi tepistelli col microspio
Anni fá, quando annunciai ai miei amici,( Si lo ammetto non appartengo al gruppo che usa il latte come fertilizzante, anche se la mia penna rossa, in realtà é rosa, o al massimo un rossetto di quelli che trovi al discount, perché visto il mio italiano si tiene su come questi ultimi due governi, ma l’importanza é coltivare i propri difetti) anni fá che il rosmarino era diventato un trans é che ormai era una salvia, entrarono in lutto, esattamente come zia Antigone o nonna Carmen Electra del Molise che sforna manicaretti dalle 4 di mattina, o come la nordica Cesarona che pubblica i suoi uncinetti su Facebook.
I miei amici si metteranno una tonnellata di fondo tinta, da fare sembrare le Geisha, delle jeunes filles acqua e sapone, e tanto di quel mascara da rendere le ciglia delle spine acuminate, come delle stallactiti gladioliformi
pronte a bloccare come del catrame le lacrime, al funerale del genere Rosmarinus.
Questa marschera drammatica, di caolinica perfezione, é fragile come l’ incarnato di Nicole Kidman, che si frantuma in mille schegge come un vetro antiproiettile, scalfite da un proiettile emotivo.
Questa tragedia greca, verrá recitata con virtuoso decoro, mentre veranno invocate le erinni ogni volta che dovranno pronunciare Salvia rosmarinus,tra una fuga in bagno per inalarsi del N o per i nostalgici il Tavor.
Per la sudtirolese Frau Cesarona, la tragedia non sussisterá, perché il negazionismo é un arte in un eccelle, come nei pizzi,nei dolci e nel avere sempre ragione, perché per il resto basta negare alla Trump, ai no vax al terapiattismo style.
I penna rossa, invideranno l’eccelsa Frau, perché in cuor loro vorrebbero far lo stesso, ma visto che devono fare le giovani marmotte, fingeranno l’orgasmo, come i Paesi Nordici fingono di essere Paesi felici pur di rimanere alti nella classifica ( visto che da due secoli da questa parte, le guerre fratricide che hanno caratterizzato i rapporti nella famiglia Scandinava fin dalla preistoria, cioé fino a due secoli fá, e ora si finge un amore inesistente tra il ’little brother’ ammazza balene che non allevano piú volpi ma che vogliono fare giacimenti di petroleo nella costa croata, il medium brother che odia i musulmani e uccide i delfini e il fratello Ikea,sorry il più grande che fá energia con la spazzatura italiana e distrugge le foreste fuori dalle sue frontiere per fare dei mobili radical chic che durano l’espace d’un matin), al massimo esiste sempre il suicidio che cancella le persone infelici dalle classiche.
Il rosmarino é un drama queen, é legata alla nascita mitologica del inverno, quando Persefone, figlia di Demetra, fù rapita da Hades, mentre annusava un Narciso, e la terra si aprì, e fú risucchiata negli inferi. La madre vagò, sconsolata per nove giorni, finché Elio non la avvisò, e lei si isolò in luoghi reconditi provocando ( giustamente) la carestia sulla terra.
Non volle sentire ragione(giustamente) e Zeus fù costretto (poverino :))) a costringere suo fratello a restituire la figlia alla madre. Ma ella avendo assaggiato il melograno cioé il frutto del amore, non volle tornare sulla terra, e allora si arrivò al’ escamotage, di sei mesi con la madre, ossia la bella stagione, e sei col rapitore cioé con l’inverno, per tornare da lui prendeva del rosmarino.
La mitologia della rosa di mare ne parlo nel mio post sulla festa di SAN Giovani. Questa pianta complice di questo rapimento, si sará stufata della violenza maschile é avrá deciso di diventare da campionessa della Drag race di Ru Paul a ottenere i cambio di sesso nei documenti ufficiali, per poi dire Sashay away dei contributi, sorry quella é l italia che non prende i contributi assegnatole dal Europa, volevo dire attributi.
É da sole poche settimane, che la RHS ( Royal Horticultural Society che viene vista, ingiustamente come il paradigma da seguire in quel che concerne il giardinaggio, una sorta di mostro sacro, di cui non si discutono le dottrine rivelate e mistiche), che é la figlia evoluta di Cesarona, perché prima di accettare un cambiamento ci vogliono anni, infatti io annunciai tre anni fá a due miei amici plant nerds questa notizia e appena poterono, mi diedero pan per focaccia con altre notizie del genere ( peró quella del rosmarino rimane la più perfida, specialmente in italia, al nord cosa vuoi che cambi, in svezia mettono le mele e würstel al curry e in Inghilterra....)
La RHS che é molto dottrinale e poco avezza ai cambiamenti ( che strano per degli inglesi) e specialmente se vengono da degli stranieri, e in special modo dei tedeschi, che si basano più sui fatti e meno sulle dottrine, come era successo in varie occasioni, come anche nel caso della Paeonia rockii che gli inglesi spacciavano per specie, mentre avevano solo degli ibridi di essa, come appunto i tedeschi asserivano da molto ma ci vollero evidenze su evidenze perché capitolassero.
I Seguaci indomiti della RHS, i plant nerd, che fingono di acettare che il rosmarino ha finalmente cambiato sesso
che ha una vita invece di passare tutto il tempo a occuparsi di piante e di parlarne (mai invitare due plant people ad una cena, perché parleranno solo di questo tutta la serata, mentre uno solo,sará silenzioso e triste, nel caso in cui avesse lasciato il celluläre a casa)
Ed é proprio il celluläre, il contenzioso della faccenda, ma non del aggegio diabolico di cui sono totalmente dipendente, fatto con minerali, la cui estrazione é la ragione per cui l’ Europa e gli USA e getta favoriscono le guerre in Africa, lo spostamento delle genti e il lavoro minorile in queste miniere pericolosissime, ma della tecnica cellulare.
Il cambiamento di sesso del Rosemary’ s baby é dovuto al test del DNA , come nel caso di Brooke Forrester, che in (Bold and the) Beautiful ha un abonamento fisso al test del DNA per i suoi mille figli dalle sue esperienze sentimentali, con i vari della famiglia Forrester.Si
Come Brooke insegna i test del DNA possono essere manomessi e quelli che pensi essere tuo padre rischia di diventare tuo nipote, e molti illustri giardinieri contestano una via unicamente cellulare, e pensano che un approccio misto .
tra quello cellulare e quello morfologico ( delle forme, la base della botanica fino alla rivoluzione cellulare)
In effetti un esperta di cactus mi mostrò due piante assai diverse che secondo la genetica sono la stessa e che sono visibilmente diverse.
Ma dall’ altro lato basta vedere l’estrema variabilitá delle forme di Bucaneve in un solo prato, per dare alla genetica fiducia.
É senza ombra di dubbio una rivoluzione dura da digerire sopratutto per l’uso di nomi Come Symphyotrichum che per giá per una persona normale é un dramma, un dislessico deve prendersi un ansiolitico quando Aster era cosi poetico come del resto anche Ipheion e tanti altri...Dicentra in Lamprocapnos e via.
Ce ne faremo una ragione.
ho copiato da Wikipedia chi sono questi rivoluzionari. Per guardare su Wikipedia il nome attuale basta guardare APT 3 che trovate nelle schede su Wikipedia, cosí non dovete leggere trattati di botanica .
Questi nomi del APT 3 sono quelli validi come nel caso di Salvia rosmarinus Schleid. Schleid stá per Schleiden colui che gli diede il nome, gli altri sono sinonimi accettati ma non validi per denominare la pianta( certe piante hanno una lista di sinonimi tanto da rendere la ruba titoli nobiliari la Duchessa d’Alba una principiante.
Per coloro più avventurosi c é The Plant List su internet che é sempre aggiornato( www.theplantlist.org)
Oppure the catalogue of Life www.thecatalogueoflife.org.
Ho copiato ( eddai, di nuovo ) senza vergogna su Wikipedia cosa é la APT, e lo dico senza vergogna perché tante su Facebook cercano di fare dei riassunti botanici senza sapere di cosa stanno parlando, creando dei veri orrori e dando informazioni false. La cosa assurda é che nei tre quarti dei casi sono donne a farle. Forse perché gli uomini sono così mononeuronali che dicono di sapere quando non é vero, mentre le donne che sono molto più evolute cercano di colmare le loro lacune ( cosa che molti uomini non fanno). Però non avendo le basi, fanno più danno che altro... e poi cosa si fà per avere dieci minuti di celebrità su Facebook. Il riconoscere le fonti é cosa desueta e bisogna far finta di sapere.a
Santa Wikipedia vergine e santa dice :
“
L'Angiosperm Phylogeny Group è un gruppo di botanici sistematici che operano per stabilire una visione consensuale sulla tassonomia delle piante con fiori (angiosperme), avvalendosi dei recenti progressi della sistematica molecolare.
Le piante con fiori, ora tecnicamente chiamate Magnoliophyta (Angiosperme), sono uno dei gruppi di organismi la cui classificazione è stata più radicalmente influenzata da quando è stato possibile analizzare su base molecolare i rapporti tra le diverse specie. Il sistema Cronquist, influente schematizzazione pubblicata nel 1981 da Arthur Cronquist, stava già per essere superata negli anni 1990 da schemi migliorati prodotti da W. S. Judd e altri. Anche questi ultimi si basavano su analisi della morfologia delle piante, su vari aspetti della struttura visibile delle piante. L'analisi diretta del contenuto molecolare del materiale genetico ha reso possibile un approccio molto più vicino all'obiettivo cladistico di far riflettere la discendenza genetica nella classificazione. I dati molecolari che sono stati resi disponibili, a partire circa dal 1990, hanno chiarito la visione di alcuni rapporti e modificato radicalmente altri.
Questo balzo nella conoscenza ha indotto numerose proposte di cambiamento nelle classificazioni, e queste pongono problemi ai sistematisti ed agli utenti di queste classificazioni (ad esempio gli enciclopedisti). Riunendo ricercatori dalle maggiori istituzioni di tutto il mondo e pubblicando in concomitanza, l’Angiosperm Phylogeny Group si è posto come un punto di riferimento abbastanza affidabile, mettendo in chiaro dove la conoscenza è limitata o ancora in fermento, da permettere una classificazione stabile.
La prima pubblicazione APG risale al 1998, mentre nel 2003 viene pubblicata una revisione conosciuta come APG II 2003 o più semplicemente APG II. Le innovazioni principali sono:
collocare un numero sostanziale di termini tassonomici la cui classificazione era stata lasciata indeterminata nella versione originale;
offrire classificazioni alternative per alcuni gruppi nei quali per esempio un certo numero di famiglie possono essere considerate separate o possono essere riunite in una unica famiglia più grande. Questi gruppi nell'APG II sono detti bracketed, ossia posti tra parentesi quadre.
Questi gruppi posti tra parentesi quadre sono stati introdotti per facilitare la transizione dalle classificazioni precedenti su base morfologica, ai nuovi sistemi basati sulle analisi molecolari, dato che il processo tende a produrre un numero di raggruppamenti tassonomici alquanto piccoli, ad esempio famiglie con un unico genere, che sono scomode per gli utenti finali. Come fanno notare gli autori di APG: "In genere accettiamo le opinioni degli specialisti... ma ci rendiamo conto che gli specialisti favoriscono quasi sempre la suddivisione dei gruppi...".
Ricercatori indipendenti, tra i quali alcuni membri stessi dell'APG, continuano a pubblicare le loro opinioni autonome sulla classificazione delle angiosperme e in nessun caso una classificazione può dirsi definitiva; rappresenta una opinione consensuale (spesso di compromesso) in un determinato punto nel tempo, basata sullo stato della ricerca contemporanea, e appaiono di continuo nuovi risultati. Ciononostante le pubblicazioni APG sono considerate sempre più come un autorevole punto di riferimento e molti botanici (inclusi alcuni contributori di Wikipedia) fanno affidamento ad essi come una risorsa di documentazione tassonomica facilmente comprensibile e accessibile.
Nel 2009 l'Angiosperm Phylogeny Group ha pubblicato la Classificazione APG III (Angiosperm Phylogeny Group III), cioè la terza versione di classificazione scientifica delle piante angiosperme, che comprende tutti i 45 ordini del precedente sistema APG II con l'aggiunta di 14 nuovi ordini.
Nell'ottobre 2009, la Linnean Society propose una classificazione filogenetica di tutte le piante terrestri compatibile con la classificazione APG III per il fatto che, frequentemente, botanici e algologi non concordavano con l'assegnazione dei singoli gruppi alle categorie tassonomiche . Lingua
L'Angiosperm Phylogeny Group è un gruppo di botanici sistematici che operano per stabilire una visione consensuale sulla tassonomia delle piante con fiori (angiosperme), avvalendosi dei recenti progressi della sistematica molecolare.
Le piante con fiori, ora tecnicamente chiamate Magnoliophyta (Angiosperme), sono uno dei gruppi di organismi la cui classificazione è stata più radicalmente influenzata da quando è stato possibile analizzare su base molecolare i rapporti tra le diverse specie. Il sistema Cronquist, influente schematizzazione pubblicata nel 1981 da Arthur Cronquist, stava già per essere superata negli anni 1990 da schemi migliorati prodotti da W. S. Judd e altri. Anche questi ultimi si basavano su analisi della morfologia delle piante, su vari aspetti della struttura visibile delle piante. L'analisi diretta del contenuto molecolare del materiale genetico ha reso possibile un approccio molto più vicino all'obiettivo cladistico di far riflettere la discendenza genetica nella classificazione. I dati molecolari che sono stati resi disponibili, a partire circa dal 1990, hanno chiarito la visione di alcuni rapporti e modificato radicalmente altri.
Questo balzo nella conoscenza ha indotto numerose proposte di cambiamento nelle classificazioni, e queste pongono problemi ai sistematisti ed agli utenti di queste classificazioni (ad esempio gli enciclopedisti). Riunendo ricercatori dalle maggiori istituzioni di tutto il mondo e pubblicando in concomitanza, l’Angiosperm Phylogeny Group si è posto come un punto di riferimento abbastanza affidabile, mettendo in chiaro dove la conoscenza è limitata o ancora in fermento, da permettere una classificazione stabile.
La prima pubblicazione APG risale al 1998, mentre nel 2003 viene pubblicata una revisione conosciuta come APG II 2003 o più semplicemente APG II. Le innovazioni principali sono:
collocare un numero sostanziale di termini tassonomici la cui classificazione era stata lasciata indeterminata nella versione originale;
offrire classificazioni alternative per alcuni gruppi nei quali per esempio un certo numero di famiglie possono essere considerate separate o possono essere riunite in una unica famiglia più grande. Questi gruppi nell'APG II sono detti bracketed, ossia posti tra parentesi quadre.
Questi gruppi posti tra parentesi quadre sono stati introdotti per facilitare la transizione dalle classificazioni precedenti su base morfologica, ai nuovi sistemi basati sulle analisi molecolari, dato che il processo tende a produrre un numero di raggruppamenti tassonomici alquanto piccoli, ad esempio famiglie con un unico genere, che sono scomode per gli utenti finali. Come fanno notare gli autori di APG: "In genere accettiamo le opinioni degli specialisti... ma ci rendiamo conto che gli specialisti favoriscono quasi sempre la suddivisione dei gruppi...".
Ricercatori indipendenti, tra i quali alcuni membri stessi dell'APG, continuano a pubblicare le loro opinioni autonome sulla classificazione delle angiosperme e in nessun caso una classificazione può dirsi definitiva; rappresenta una opinione consensuale (spesso di compromesso) in un determinato punto nel tempo, basata sullo stato della ricerca contemporanea, e appaiono di continuo nuovi risultati. Ciononostante le pubblicazioni APG sono considerate sempre più come un autorevole punto di riferimento e molti botanici (inclusi alcuni contributori di Wikipedia) fanno affidamento ad essi come una risorsa di documentazione tassonomica facilmente comprensibile e accessibile.
Nel 2009 l'Angiosperm Phylogeny Group ha pubblicato la Classificazione APG III (Angiosperm Phylogeny Group III), cioè la terza versione di classificazione scientifica delle piante angiosperme, che comprende tutti i 45 ordini del precedente sistema APG II con l'aggiunta di 14 nuovi ordini.
Nell'ottobre 2009, la Linnean Society propose una classificazione filogenetica di tutte le piante terrestri compatibile con la classificazione APG III per il fatto che, frequentemente, botanici e algologi non concordavano con l'assegnazione dei singoli gruppi alle categorie tassonomiche.”( Wikipedia )
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bravo............. molto divertente !
RispondiEliminaGrazie
RispondiEliminaben fatto bravo transex
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