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lunedì 29 luglio 2019

Il giardino degli innamorati

Paola Colucci é una persona speciale: e il suo giardino ne é lo specchio. In questi giorni avrò l’onore di cavar erbacce e ammirare questo giardino, che oltre le mani amorevoli di Paola, ha avuto dei contributi eccellenti ( oltre i suoi che sono onnipresenti )nella sua genesi: Michele Calore creatore del conclamato Paradis des Papillons, E dei suggerimenti da parte del fantastico garden designer Matteo La Civita ( oro al Chelsea flower show) Paola malgrado abbia fatto un bellissimo giardino é estremamente umile e non ha paura di lasciare lo spazio ad altri di interpretare certi angoli del proprio giardino pur avendolo costruito da sola. Il giardino ha due ‘piani’, erano due appezzamenti comprati in fase successive. La casa é stata da quel che ricordo fatta da loro. E conoscendo Daniele, che é una specie di macchina da guerra, che riesce a fare tutto e ha un armamentario per potere fare o riparare . Nel giardino ha strumenti e materiali per fare qualsiasi cosa meglio di un giardiniere. In questo momento di difficoltà é una gran cosa lavorare e da Paola é un vero piacere visto che é anche un ottima cuoca e una compagnia eccelsa .Oggi pulendo la Vinca Major che invade la scarpata, pianta a ellebori e a felci e piena di epatiche in stagione. Paola racconta che le avevano regalato due piantine ed ecco tutto il giardino invaso. Pulendo la scarpata mi ricordai della mia permanenza a Villa boccanegra dove il mio compito era fare giardinaggio a 90 gradi. Il giardino nacque da una storia d’amore: quella di Paola e Daniele, entrambi uscenti da altre storie ma si sono trovati e innamorati. Degli alberi furono piantati non pensando che sarebbero diventati così grandi, e con lo scandalo dei vicini che vedevano esterrefatti che gente di città, piantava essenze non mangerecce... Poi Paola, pianta rosai e perenni. I Rosai sono in super salute. Da ricordare la Gruss an Teplitz, profumatamente e bellissima di Geschwind. La L. Braithwaite, anch essa di un bel rosso. La bellissima paesagista Ferdy e la classica Golden Showers. Bellissimi border di pianti perenni e rose nel ala nord confinanti col vicino a me , costeggiata da un prato fatto a regola d ‘arte da Daniele, che costeggia questo boschetto di cui vi parlai poc’anzi. Questo boschetto é piantato in grandi cuscini di asarum Europeum, epimedium, liriope, reineckia, anemoni giapponesi e Penisetum sotto ogni albero. Finita l’area boschetto si inalza la collinetta, a cui piedi ci sono una bella collezione di hydrangee. Salendo invece si trovano grandi masse di euphorbia characias sub wulfenii. E più in lá masse di Crocosmia Poi le colline si avvicinano al vecchio orto ( che stá in basso) strapieno di ellebori e felci,sulla collina ci sono anche lì felci ed ellebori, per poi salire nella collina delle meravigliose di gle dove si trova il bellissimo laghetto realizzato da Michele Calore, una festa di piante perenni meravigliose . Questo laghetto si congiunge al vecchio laghetto trasformato in giardino per fiori di loto e equisetum, uno spettacolo. Poi si prosegue verso il giardino mediterraneo, con salvie etc, per poi arrivare al portale formato dal rosaio ‘Altissimo’ di Delbard con i suoi strepitosi fiori rossi e semplici su arbusti e alberi che creano come un entrata in in altra stanza. Infatti c é la discesa con un arco della Pierre de Ronsard che stando all ombra assume tonalità verdi piacevoli ed é meno color variegato di amerena con colorati rosa Barbie. Ma li vicino ci sono esemplari giganteschi di Mme Alfred Carrière lasciati liberi come arbusti che sono sensazionali. Non lontano c é un rosaio nato da seme impressionante, una Indica major etc... andando verso la fine del giardino si arriva ad arbusti impressionati di Aloha di Boerner e di Zéphirine Drouhin.Non Arrivando verso la fine del giardino con vista su la chiesa di Moruzzo c é una specie di spiazzo dove c é L orto nuovo, che é delimitato da una doppia siepe impressionante della fantasmagorica rosa di Meilland ‘Marie Curie’ amata da Annamaria Sgarabottolo, titolare della Campanella, generalmente intransigente e Gallica only, ma le virtù di questa rosa moderna sono inequivocabili. L orto oltre alle verdure coltivate con maestria per preparare manicaretti sublimi é una pioggia di Zinnie, fiore che generalmente ignoro ma che devo dire fá la sua figura tra gli ortaggi. Ho dimenticato di parlare della gigantesca La mortola che grazie L inizio del orto, con le sue foglie Glauche. Parallelo al orto c é un altra creazione di Michele, una border, una Dutch wave alla veneta di estrema maestria. Un nuotare tra echinacee stipe, etc che riempiono gli occhi nella arsura del estate. Ritornando al arco di Pierre si ridiscende in una meravigliosa scalinata fatta da assi di legno delle ferrovie dismesse,che scendono accanto al enorme Luma apiculata o mirto cileno, con una corteccia colore canella da rimanere esterrefatti dinanzi a tale bellezza. Questa scalinata é parsemée dì Persicaria Filiformis che con le sue foglie a linguetta con un occhio più scuro al centro, sono di colore smeraldo, che si intonano da sogno con il marrone terra di Siena bruciata delle travi. La Macleya con le sue foglie particolari e le sue infiorescenze piumose saettano da questa scalinata che diventa un tripudio di hydrangee paniculate e quericifolie, le cui infiorescenze virginali, che peccaminosamente si tingono di sangue con il proseguire della stagione, perfettamente risaltata dallo smeraldo dell invadente persicaria. Questo giardino é un tripudio di ortensie che potrete vedere nel gruppo Facebook pH 5,5 lovers Bellissimo. Paola Colucci is a special person: and her garden is the mirror. In these days I will have the honor of pulling weeds and admiring this garden, which besides the garden dexterity and flair of Paola, had excellent contributions ) in its genesis: Michele Calore creator of the masterpiece: Paradis des Papillons, and some suggestions from the fantastic garden designer Matteo La Civita (gold at the Chelsea flower show) .In spite of having created a beautiful garden, Paola is extremely humble and is not afraid to leave space for others to interpret certain corners of her garden despite having built it most by herself. The garden has two ‘floors’, they were two plots bought in the following phase. The house was from what I remember from them. And knowing Daniele, who is a kind of war machine, who manages to do everything and has a paraphernalia of DIY and he has tools and materials to do anything almost as a professional gardener.  In this moment of difficulty it is a great thing to work for Paola it is a real pleasure since she is also an excellent cook and an excellent company. Today she cleans the Vinca Major that invades the escarpment, a plant with hellebores and ferns and full of liverworts in season . Paola says that they had given her two plants and this is the whole garden is invaded. Cleaning the escarpment, I remembered my stay in Villa boccanegra where my job was to do 90 degree gardening.  The garden was born from a love story: that of Paola and Daniele, both outgoing from other stories but found themselves a in love. Trees were planted not thinking that they would become so large, and with the scandal of neighbors who could not understand why people coming from the city would plant non-edible essences ... Then Paola, planted rosebushes and perennials. The Rose bushes are in super health. To remember a few :Gruss an Teplitz, a masterpiece from Geschwind. L. Braithwaite, also of a beautiful red. The beautiful landscape rose Ferdy and the classic Golden Showers.   Beautiful border of perennial plants and roses in the northern wing bordering a lawn ,which runs along the grove I just wrote of. Below this grove there are big swathes of asarum Europeum, epimedium, liriope, reineckia, Japanese anemones and Penisetum under each tree. Once the grove area is over, the little hill rises, to whose feet there is a beautiful collection of hydrangeas that you could admire on the group On Facebook pH5,5 lovers.Going up instead there are large masses of euphorbia characias sub wulfenii. And more in the masses of Crocosmia. When the hill approaches the former vegetable garden (which is below) the vegetation starts to be the same: both downhill and uphill n the hill is loaded with a collection of ferns and hellebores. When we arrive on the the hill we get struck by the sheer beauty of the pond designed and planted by Michele Calore with masses of wonderful perennials. This pond joins a previous old pond turned into a garden for lotus flowers and equisetum. Then we continue towards the Mediterranean garden, with salvias etc, to then arrive at the portal formed by Delbard's "Altissimo" rosebush with its amazing red and simple flowers on shrubs and trees that create an entrance to another room.  In fact, there is the descent with an arc of the Pierre de Ronsard which, in the shade, takes on pleasant green tones and is less reminiscent of a Barbie girl lipstick . But nearby there are gigantic specimens of Mme Alfred Carrière left free as shrubs that are sensational. Not far away there is a rose born from seed which is huge and impressive , an Indica major etc ... going towards the end of the garden you get to impressed shrubs of Aloha by Boerner and Zéphirine Drouhin Once the grove area is r, the little hill rises, to whose feet there is a beautiful collection of hydrangeas. Going up instead there are large masses of euphorbia characias sub wulfenii. And more in the masses of Crocosmia Then the hills approach the old vegetable garden (which is below) full of hellebores and ferns, on the hill there are also ferns and hellebores, and then climb the hill of wonders where the beautiful lake is located made by Michele Calore, a celebration of wonderful perennials. This pond joins the old pond turned into a garden for lotus flowers and equisetum, a show.Non Then we continue towards the Mediterranean garden, with salvie etc, to then arrive at the portal formed by Delbard's "Altissimo" rosebush with its amazing red and simple flowers on shrubs and trees that create an entrance to another room.  In fact, there is the descent with an arc of the Pierre de Ronsard which, in the shade, takes on pleasant green tones and is less variegated than amerena with colored pink Barbies. But nearby there are gigantic specimens of Mme Alfred Carrière left free as shrubs that are sensational. Not far away there is a rose tree born from an impressive seed, an Indica major etc ... going towards the end of the garden you get to impressed shrubs of Aloha by Boerner and Zéphirine Drouhin. to get to this end of the garden with a view of the church of Moruzzo there is a sort of open space where there is the new vegetable garden, which is bordered by a double impressive hedge of Meilland s 'Marie Curie' a great modern rose loved by Annamaria Sgarabottolo, owner of the Campanella nursery specialised in Gallica roses only. The vegetable garden in addition to the produce cultivated with skill to prepare sublime delicacies there are a multitude of Zinnias. It is a flower that I generally ignore but which I must acknowledge is stunning among vegetables. I forgot to mention the gigantic La mortola rose which embellishes the beginning of the vegetable garden.  Parallel to the vegetable garden is another creation by Michele, a border, a Dutch wave mixed with Venetian mastery. A swim between echinacee stipas etc. that fill the eyes in the heat of summer. Returning to the arch of Pierre, it descends again into a marvelous staircase made of wooden boards of the disused railways, which descend next to the enormous Luma apiculata or Chilean myrtle, with cinnamon -colored bark which is breathtaking.This stairway is parsemée of Persicaria Filiformis which, with its tongue-like leaves with a darker eye in the center, are emerald in colour,which blend dreamily with the burnt sienna brown of the beams. The Macleya with its particular leaves and its feathery inflorescences dart from this stairway which becomes a riot of paniculate and quericifolia hydrangeas, whose virginal inflorescences, which sinfully take on blood with the continuation of the season, perfectly highlighted by the emerald of the intrusive persicaria . Very beautiful Non

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