venerdì 8 marzo 2019
niente Mimose per Mrs Simometta Chiarugi
Parafrasando niente orchidee per miss Blandish, ne aprofitto per parlare di più orto Che giardino di Simonetta Chiarugi Qualche giorno fá Grazie a Claudia Pavoni,agronoma, paesagista,e giornalista Del verde e il suo studio si chiama VerdeRame, Che rivedo la mia amica Simonetta Chiarugi, blogger (il suo si chiama about a garden) e scrittrice di sucesso.
Claudia É stata colei che ha creato in friuli Venezia Giulia le prime mostre di piante di qualitá in regione e ha portato al ortogiardino di pordenone oltre ai suoi progetti di giardino ha portato celebritá del mondo del verde come Simonetta , Chiara Saccavini, Carlo Pagani e giardino Baldazzi.
Simonetta É per me la Nuova Donna italiana nel mondo Del verde.lei durante la conferenza dice papale papale Che il mondo del verde i principali fruitori sono le donne, mentre i produttori e designer sono principalmente uomini.
Simonetta invece di fare come tante donne che o sono in totale adorazione degli uomini del mondo del verde, e tendono spesso a essere molto cattive con le altre donne, oppure quelle che devono rivaleggiare a tutti I costi con gli uomimi. Sinceramente visto l ineguaglianza trovo questa posizione piú accettabile.
Simonetta invece ha secondo me, una marcia in più, vá per la sua strada, fá il suo e non cerca né l approvazione del uomo né lo scontro, ma va per la sua strada,con estremo impegno, serietá e cosa rara nel mondo dei fiori( e anche nel mio caso dovrei imparare da lei)di umiltá.
Lei ha fatto un autoanalisi, molto brittanica di understatement e basso profilo, dice non ho conoscenze sufficienti per trattare molti argomenti Che non conosco, e chiedo a tutti quelli che sanno più di me per imparare.E facendo cosí ha portato tante persone nel mondo Del giardinaggio Che fino ad adesso erano distanti visto l attegiamento snob di molti guardinieri snob. Simonetta É semplice chiara ma sempre con eleganza
La mia esperienza é che su internet ci sono tante donne che ricopiano su Wikipedia informazioni che non conoscono,facendo dei riassunti, ma non avendo la conoscenza di quello che dicono,vengono dei pastrocci, mentre l uomo non fá nemmeno questa fatica, lui sá e basta.
Invece Simonetta É sempre ligia alle fonti, chiede direttamente alle persone,e mi ha insegnato molte cose.
Io sono uno schifosissimo snob e ho sempre pensato perché devo sprecare il mio spazio per cose utili, come roba Che possa portarmi da mangiare(ne avrei gran bisogno vista la Mia inutilitá a farmi pagare e lo stato delle mie finanze,quindi posso fare tutto lo snob Che voglio ma di certo non brillo di intelligenza )
Ho sempre detestato Gli Orti dritti, squadrati e rigidi, e ho sempre aggiunto in questi ultimi dieci anni cavoli neri e radicchi tra le rose, prima Che diventasse di moda, ma sempre a casaccio.
Il suo libro più Orto Che giardino( scritto a quattro mani con Camilla Zanarotti, di cui parlo in seguito) É stato una rivoluzione.
Per me l orto É anche Un problema per la Mia disprassia, questo rigore molto maschile, e lineare non si adattava al mio cervello.
Il modo di fare di Simonetta non é agressivo come tanti ortolani con le loro righe dritte. Io non sono capace neanche a mettere I miei quadri dritti nel giardino espositivo della Claudia.In inglese per dire eterosessuale si dice straight, e c É la battuta I can t even think straight, non posso neanche pensare dritto(etero)
I consigli di Simonetta e di Camilla Zanarotti(Altra super amica, architetto,Musicians tab,agronomy e scrittrice di giardini storici vedasi Sui giardini delle ville venete).
Il libro é geniale perché non solo É tecnico, ma É bello, ma si parla di orto in ombra, Che se si hanno molte piante É Un problema come Nel mio caso e Del Orto pigro Che ho adorato. La cipolla egiziana che si moltiplica da sola e il fagiolo pelandrone, sono state delle scoperte fantastiche, oltre che I Mille consigli detti I modo chiaro anche per persone Che hanno problemi di apprendento con lo spazio.
L 'Aspetto visivo Del libro non É solo estetico ma didattico, anche sul aspetto Del orto a basso impatto ambientale e di come usare la natura e i fiori come alleati degli ortaggi.
Oggi parlo di Simometta, che si É fatta da sola, con la sua simplicitá ha sempre imparato e condiviso quello Che ha imparato con chiarezza e bellezza.
Per me é come dovrebbero essere tutte le donne, che vanno per la sua strada incurante del capricci arogganti maschili. Facendo il suo con impegno e determinazione Che sono rare.
Una caratteristica di Simonetta É l estrema generositá, a differenza di tante donne che si fanno le scarpe tra di loro per invidia.
In questo giorno dell Otto marzo, non É il giorno Della Donna ma il ricordo di operaie uccise e delle lotte feministe Che ne sono conseguite. Come per noi gay É importante il pride per le travestite Che Hanno iniziato la lotta per I diritti, come per noi gay é importante ricordarci degli eventi di stonewall, e la lotta dei diritti, piu Che esibire I muscoli e il sedere, le Donne dobrebbero smettere di trasformare questa ricorrenza in una festa patriarcale, in cui l uomo regala fiori e scemenze varie .
La Donna italiana non ha capito molto del femminismo e vuole sia I diritti che I privilegi del patriarcato. Quindi l essere trattata come una madonna e poi acquisire lo status divino di madre. Nel sistema Italiano finché Sei solo una Donna vali meno di zero am quando diventi madre diventi quella Che detiene il potere. Quindi molte madri creano dei maschi idioti da adorare e vizziare e delle figlie da schiacciare e dominare.
Invito le Donne ad abbandonare I favori Del patriarcato, e chiedere più diritti che delle stupide mimose e di rileggere il femminismo anglosassone e non quello italiano, tendenzialmente delle figlie di papá borghesi.
Il femminismo italiano non É serio, come del resto quasi tutto in questo paese, perché le Donne come gli uomini vogliono sia i diritti che i doveri.
Le Donne sono più inclini ad assumersi i doveri che Gli uomini,ma É importante capire cosa appartiene al patriarcato e cosa ai diritti
Simonetta mi ha insegnato con la sua freschezza a non detestare tutto il shabby chic. Io sono shabby senza essere chic :))) molte cose shabby chic sono finte come la Mia eterosessualitá, ma Simonetta con la sua simplicitá e rendere tutto fresco.
Ho avuto l onore di dormire per Ben due VoLTE nella sua garden room mentre andavo a lavorare a villa Boccanegra,Ed É stato bellissimo oltre alla sua generositá.
Io auguro alle Donne a imparare di essere come Simonetta Che va per la sua strada, incurante di uomini , Donne etc .
Spero che un giorno non saremmo piu uomini Donne o gay ma esseri umani. Meno mimose, e piu vero femminismo
Foto prese dal libro . Diritti Simometta Chiarugi ,Camilla Zananrotti e Mondadori
bellissimo questo tuo intervento ! Comprerò il libro di Simonetta Chiarugi
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