sabato 21 marzo 2020

Pensare a un futuro

Festeggiare l’equinizio di primavera quando tutto va male. La primavera, noi giardinieri la veicoliamo. La primavera va celebrata anche se tutto a .... . , non per illudersi che il mondo esterno, sia Walt Disney. La natura é dura e spietata, ma va celebrata perché é comunque migliore del mondo parallelo che ci siamo costruiti con concetti idioti, di bene e di male, che rendono l essere umano spietato dietro una maschera di bontà e idealismo.La primavera é il rinnovarsi che bisogna festeggiare anche se in col terrore del futuro. Il terrore del mondo esterno, é una cosa che un asperger vive da sempre. Si fà finta di niente,ci si convive. Ogni mattino é un posticiparlo, ma devi affrontarlo, e sprechi una marea di tempo a prendere il coraggio di andare fuori. Questo periodo, non é tanto diverso dal mio solito, mi sembra una cosa famigliare. Il dovere darsi forza, e obbligato dal giardino, e dalle piante, che se non le curi muoiono. Il giardino é quello che mi spinge a non rimanere nel mio autismo. Il contagio di un batterio se pur mortale, crea in me, meno paura delle dinamiche sociali umane Le mostre di giardinaggio é quello che mi porta a diventare, l’esatto opposto, estremamente sociale, e come Asperger camaleonte, e figlio di diplomatico ho imparato a memoria come socializzare, ma non é automatico, e richiede molto tempo dopo la socialità per riprendersi. Per un aspie i comportamenti sociali sono assurdi, e bisogna trattenersi per non fare l’esatto opposto di quello che farebbero la maggior parte degli umani. Con le piante there is no bullshit, i fatti sono fatti, e non ci si può mentire, o raccontarsela. Quando devo interagire con i miei vicini( in generale ) e non ha la protezione della mia foresta, e gli umani, sempre a trafficare, fare rumore, fare lavori, un continuo stress inutile. Le piante sono quello che mi ancora, e che protegge. Per me la quarantena, é la normalità, e quindi sono preoccupato per quelli che non ne sono abituati, a che tutti stiano il meglio possibile. Io non vi imbandoleró con idiozie, andrà tutto bene, flash moby (del ) DICk :)o altre idiozie che servono alle persone per tranquillizzarsi. Non va bene un moby dick, siamo in bancarotta( me compreso) e non ci riprenderemo, non cantando come dei cretini, ma autoaitandosi economomicamente, come stà facendo la pagina online In Bella mostra ( vedasi articolo precedente) . Il mondo delle piante, é molto coeso e pronto ad aiutarsi, e in effetti é nata anche la pagina piante in linea che vende le piante che i vivaisti non riescono a vendere. Ma con tutto quello che succede, non dovremmo pensare a cose più utili. La risposta é no e la trovo, nel epicentro del orrore : Bergamo, dove ci sono undici pagine di necrologi e l’esercito viene adoperato per smistare i cadaveri. Questa risposta la trovo nella leonessa Nadia Carrara, conosciuta grazie al mitico gruppo su Facebook: il giardino e le rose( é un gruppo che ha permesso grazie alla personalità istionica di Gio Masullo, é un network molto compatto di giardinaggi.. Lei coltiva il suo balcino, legge, cuce, e ogni tanto si mette i suoi profumi. É una donna mozzafiato, e voi cattivi penserete che sia una donna vana e superfiale E invece é tutto il contario, Nadia ha giá perduto parecchi dei suoi cari per il coronavirus, e passa buona parte del tempo a consolare persone in lutto. Ma per Nadia, chi c é a consolarla e a darle supporto?. Il Nadia trova forza nelle cose che tanti moralisti sarebbe pronti a giudicare come vani. Nadia non ha paura di morire, eppure si gode delle piccole gioie della vita. Nata da emigranti poveri in Svizzera, lei passó molto tempo da sola e imparó a passare il suo tempo da sola, e quindi non capisce quelli che non riescono a stare a casa in questo momento in cui bisogna sacrificare la propria libertà per il bene comune. Nadia é molto fiera del eredità paterna che si ribellò ai soprusi fascisti e fù così malmenato da avere problemi agli organi interni. Questa eredità gli ha dato, un grande senso di giustizia, profondamente ancorato nella sua persona. Ma senza la gelosia, la madre lavorava come cameriera, per gente ricca, e li poté far conoscenza di svariati libri e leggere leggere leggere. Tutte attivitá ludiche, ma guadagnate con duro lavoro, già a sedici anni, faceva modelli e cuciva e cominciò a guadagnare e a staccarsi dalla famiglia. Quindi imparò a essere indipendente, ma poi dovette anullare i suoi sogni perché incinta. Suo figlio due anni fá ebbe un brutto incidente, che rischiava prima di lasciarci le penne, poi di non ritrovare la mobilità che ha ritrovato solo in parte. Per ben due anni, ha dovuto mettersi maschere, entrare in reparto rianimazione, bruciare i vestiti, quindi per lei questa situazione che stiamo vivendo é la normalità da due anni. Eppure ha cercato di recuperare io vecchio giardino della sua cittá, Salvando le rose dall incuria. Dopo aver lottato con le amminstrazioni, ha continuato ad occuparsi del suo terrazzo con tanto amore. Quando si sente triste, semina. Pensa al futuro, anche nella piu cupa delle sofferenze. Ha una visione molto chiara di come si é spanto il virus, nella sua cittá. Dei contatti delle fabbriche locali strettissima con la Cina, imprenditori italiani che tornando dalla Cina hanno infettato involontatiamente and so on. Poi degli ospedali, dove lavora sua sorella, che grazie a un tam tam di infermiere é riuscita a capire dove erano internati i parenti con Cov, un privilegio in questo periodo dove sai che i tuoi cari entrano, ma poi Non si sá piu nulla . Nadia Non ha paura di morire, consola, pianta, semina, legge. Compra piante e non rimuncia ai piccoli piaceri. Grazie al mondo online, di vivaisti e appasionati, ho conosciuto questa bellissima persona. Siamo una Comunitá molto unita. É solo con la voglia di autoiutarsi come facciamo noi,pur rispettando le distanze é l isolamento. Nadia Non soffre minimanente la solitudine, l ha imparata da piccola é l ha coltivata, facendo le sue scelte in maniera sofferta ma Libera.

12 commenti:

  1. che bello Giulio!!!!!!!!!! Parli di Nadia con una dolcezza infinita.......... bravo, mi hai commossa !!!!!!!

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  2. giulio my love solo tu puoi scrivere così. ti mando un bacio

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  3. Non potevi descriverla meglio di così ...una leonessa! Con questo post sono sicura che la sua solitudine e il dolore causato dalle recenti perdite sarà ancora più lieve! Grazie Giulio 💜

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  4. Caro Giulio,

    i tuoi testi sono meravigliosi e commoventi. Condivido il tuo amore per le piante anche se im maniera meno accademica e sicuramente più triviale e decorativa. In questo momento difficile sono ancora di più diventate fonte di ispirazione e di conforto. Piante in cortile, piante su terrazzo piante davanti a casa con le quali dialogare durante questo periodo di isolamento. In questa enorme metropoli in questo momento parlo e mi confido con le piante. Sono diventate la mia più grande ancora e continuo a propagare aumentando la loro presenza anche sugli spazi del marciapiede comunale. Quindi piantate continuate tutti a piantare e a disseminare la gioia della primavera. Tu Giulio continua a intrattenersi con i tuoi splendidi testi e con la tua profonda conoscenza del mondo floreale. Happy Spring my Darling.
    Marino

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  5. Caro Giulio,

    i tuoi testi sono meravigliosi e commoventi. Condivido il tuo amore per le piante anche se im maniera meno accademica e sicuramente più triviale e decorativa. In questo momento difficile sono ancora di più diventate fonte di ispirazione e di conforto. Piante in cortile, piante su terrazzo piante davanti a casa con le quali dialogare durante questo periodo di isolamento. In questa enorme metropoli in questo momento parlo e mi confido con le piante. Sono diventate la mia più grande ancora e continuo a propagare aumentando la loro presenza anche sugli spazi del marciapiede comunale. Quindi piantate continuate tutti a piantare e a disseminare la gioia della primavera. Tu Giulio continua a intrattenersi con i tuoi splendidi testi e con la tua profonda conoscenza del mondo floreale. Happy Spring my Darling.
    Marino

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