giovedì 21 dicembre 2017

 
Solstizio d' inverno, Yuletide e alberi di Natale

Tutti sanno che il Natale,non corrisponde alla nascita reale di Cristo, ma é una data simbolica di sincretismo che il cattolicesimo dovette adoperare come stratagemma politico per soppiantare  i vari culti nativi per estirparli.
 Tanto per usare  un esempio Scandinavo il re cristiano Hakkon con parecchi sotterfugi fece che durante le celebrazioni  dello Yule,  concidesse con il natale , per  battezzare e convertire i pagani senza che se ne rendessero conto . 
 Questo periodo coincide  tra gennaio e dicembre. Si dice che sia legato a Odino  ed erano periodi di sacrifici del bestiame.
 
 L’ evoluzione dalla Capra / capro dello Yule al moderno babbo natale 
Originariamente nel mondo germanico, esistevano vari personaggi . Uno di questi era il capro, caprone di Yule che doveva assicurarsi che i festeggiamenti dello Yule si svolgessero in maniera perfetta.
Si dice che portasse dei doni,(in Finlandia esiste ancora il nome di questo portatore di doni poi sostituito da san Niccolò il sei dicembre ). 
Infatti babbo Natale che conosciamo oggi é un mix tra questo , Odino e il green Man della tradizione celtica,.
 Infatti prima che arrivasse Coca cola, babbo Natale era vestito di verde
  
All’ Ikea e in scandinavia vedrete delle capre di paglia ( che erano i resti dell’ raccolto e che dovevano rappresentare lo spirito dell’ raccolto , e in certi casi si buttava anche la paglia per terra),oppure fatta, di  giunchi.  Questa  tradizione che é c molto viva in scandinavia, tanto che a Gavle ce n é Uno enorme.
 La scandinavia , é un  misto di pagano e cristiano ,non a caso ,la festa più importante assieme al Midsomer(festa pagana opposta a questa come solstizio d estate) sia dedicata a una santa cattolica in una religione dove i santi non sono ammessi come in quella Luterana.
La celebrazione paganeggiante della Santa siciliana in salsa svedese , é senza dubbio, l’ evento più importante , perché corrisponde con il vero solstizio d’inverno.
  Senza dubbio é la giornata più buia dell’anno (  con i secoli i calendari ,accumulano secondi di ritardo diventando minuti giorni etc).
  Dal Mio punto di vista soggettivo , é la festa più importante dell’anno ,e cerco sempre di andare dalla mia famiglia di cuore svedese (ho due famiglie e le voglio bene a entrambe) che vive in uk  a celebrare la Sankta  Lucia.
É sempre un’ emozione dove quando chiudono le luci del’tempio, e dopo un pó  si sentono delle voci femminili che cantano in svedese la canzone di santa Lucia . Escono da una parte e appaiono in bianco ,con delle candele in testa e delle ghirlande. 
Quest anno era alla bellissima chiesa sconsacrata :la Caroline garden s church,con delle bellissime vetrate e semi in rovina dando un aspetto molto sacro. Di vieni erano i glög  (vin brulé,alla svedese ,e non quello schifo all austriaca senza whisky  e senza vodka con spezie ,raisins e mandorle )e i vari dolci svedesi .
la figlia della mia sorella /amica si sono rotte le acque dopo la celebrazione anche  se é nata il giorno dopo, e ne sono totalmente innamorato.
Dopo la Sankta Lucian si sente giá  che la luce é diversa : é più viva e pulita. 
Da piccolo sono vissuto in Brasile, e il primo inverno in  Italia é stato un evento traumatico, e quindi perr me festeggiare la luce é molto importante.
Proprio parlando del mio amato Brasile dopo la mia adorata Svezia,vorrei parlare di una mia tradizione della mia famiglia.in Brasile avevamo l Araucaria Excelsa  o anche Pino di Norfolk( l isola di Norfolk è tra la nuova Zelanda e la nuova Caledonia ) come albero di Natale che tenevano in vaso ogni anno e rimettevamo in giardino dopo il Natale tra l albero do Avocado e o Manguero  (mango tree).
perché non fate lo stesso anche voi invece di intestardirsi con gli abeti  per poi buttarli nella spazzatura (a Londra già dal 27 si trovano buttati  via ) e nello sfortunato evento in cui soppravviva l abete é un pessimo albero in pianura,dove la chioma cresce troppo in fretta par rapport alle radici facendone degli alberi pericolosissimi  (lo dico per esperienza ) .L Araucaria Excelsa  viene benissimo come pianta da appartamento grande é un po cara ma sommando tutti gli alberi spesi le needles  per casa,lo Araucaria Excelsa  ( da non confondere con l altra che troviamo nei giardini ).
Poi secondo le tradizioni nordiche l albero di natale corrisponde all albero della vita delle mitologie germaniche, e buttarlo  nella spazzatura mi sembra che oltre tutto porti anche sfiga, a vita na  monnezza. ..e poi non é di plastica ...Poi per tutti quelli Contrari alle ttradizioni estere, non sanno che in realtà  l albero di Natale é una tradizione che i germani presero dalle festività  di Pomona, di addobare  Alberi con frutta che poi ci misero la loro simbologia. 
 A  Roma oltre che Pomona ,si festegguavano i saturnali, ma anche  Mitra ,sempre nello stesso periodo  Nel giardino che curo a Londra di un mio cliente ce  l’ha in giardino per cui non é così freddo .
Non é cosi fluffy come un’ abete , sicuramente appare più geometrica,ma bellissima, cosí si evita un
genocidio  di abeti( che di sicuro sono migliori di un Albero di plastica) .
Un aracaucaria potrebbe sostituire, l’ osceno Spellacchio di Virginia Raggi, che sarebbe araucaria perfetta per il clima romano.
 Una scelta ecologica ,e alla lunga un grande risparmio usando sempre lo stesso albero ogni anno.
 Un altra modo di festeggiare è comprare un esemplare di Camelliax Vernalis ( sasanquax Japonica )Yuletide, che fiorisce naturalmente durante questo periodo, ed è stata creata dal mitico italo americano creatore di Camelie Giulio Nuccio .Image result for yule
 leggenda  1, 5,6, 7 foto sfocate del sottoscritto, tutto il resto prese del web, foto 8 e 9 araucaria excelsa penultima e terz ultima camellia yuletide

1 commento:

  1. come scrivi bene, mi amor! Colto e brillante con una memoria incredibile...

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