domenica 31 dicembre 2017

Sono stato allevato per essere un perfetto, gentiluomo:bacia a mano, aprire la porta alle signore etc.
  Sono sensibile e se dovessi scrivere un poema per Bruna Tadolini,direi sei forte e passionale come le spine di una rosa Gaspard  Monge, i cui a,culei :) proteggono  dei petali raffinati che formano una corolla prezioso che emanano un fragrante aroma. Ma un momento ma perché cito una rosa col nome di un uomo .
Gaspard Monge, grande matematico ( il padre del disegno tecnico,che fu sfruttato dagli altri matematici perché non nobile, e durante la rivoluzione; e favorì  il saccheggio legale di opere d arte in Italia  durante Napoleone e fu indispensabile come scienziato nel viaggio di Napoleone in Egitto )mentre lodo le lodi una fanciulla?
 Oltre a essere un poeta esecrabile, sono Gay Gay e non contento come l etimologia della parola.Proprio cercando infirmazioni su internwt trovo il grandissimo suo contruto al unione atei,razionalisti e agnostici dove Bruna parla dell omosessualitá come una cosa di cui si sá molto poco sui motivi ma che è presente in molte specie animali e che servono per migliorare le chance di successo nella cura della prole.
Non a caso nel suo libro
 Bruna, secondo le sue indagini scientifiche la donna,sminuita  dalla Bibbia e dalla cultura ellenistica come inferiore all uomo, dimostra di come la donna ha creato la società per favorire  la riuscita della specie.
Mi ha fatto subito pensare al mito di Ishtar ,dove Enkidu, uomo feroce sia stato civilizzato grazie al sesso con sacerdotesse  della dea,che li insegnarrono  la raffinatezza e lo allontanarono  dalle fiere,che erano i suoi amici. Tracce di queste culture raffinate si trovavano ancora in Platone dove Matinea era una levatrice  di idee,di come l amore, era il seme da cui scaturiscono le idee cosa prettamente maschile,tanto che Aristotele, mentore di Alessandro Magno, considerava la donna come un essere deforme.
Deleuze  in su Nietzsche, parla dell ellenismo  commenta nascita del ossessione della razionalismo patriarcale del mondo attuale,dove l uomo é visto come razionale e la donna come irrazionale e quindi inferiore. Deleuze vedeva nelle societá matrilineari  come in quella Cretese la fine di questi estremismi,che sono evoluti con la romanitá, le religioni del libro ,con la maggiore evoluzione nel protestantesimo per contare l evoluzione culturale  nel comunismo e infine il materialismo,tutti figli  dello stesso padre o dio,dal passaggio della dea madre a dio uomo portatore di civiltà,logica etc. Bruna Tadolini che é uno scienziato serio mi distrugerebbe con la sua logica finissima,tirando una serie di tomi scientifici  per dimostrarsi che i miei voli pindarici sono solo scemenze come prima che giocavo con il fatto che fosse ferma di carattere e acquario come mio padre
Sono acquario ma non credo  a queste cose. In maniera scientifica e senza le mie aggiunte posticce, esattamente come hanno fatto i greci e la Bibbia stravolgendo i fatti con storielle da bar mitologiche
.Bruna parla di scienza e di fatti,la donna si é sacrificata tanto dal punto di vista evolutivo, con l utero e a differenza dei altri animali fare poche uova invece che una quantità spropositata come succede con l uomo, primitivo dal punto di vista evolutivo.
 La scienza gioca con gli stereotipi,e nel libro si  legge che il cervello maschile, ha la parte dedicato ai motori e allo sport molto sviluppato, e con sottile ma efficace ironia, dice e motori motori mostri , mentre nelle donne é sviluppatissimo quello del linguaggio,infatti le donne parlano parlano parlano parlano :))). Partendo da questo stereotipo, la donna crea il linguaggio,la moralità la società, tutte quelle prerogative che l' uomo si é appropriato  come caratteristiche intrinseche ma che sono caratteristiche del evoluzione femminile, per facilitare la crescita dei pochi individui nati a differenza degli altri animali, ma curando la prole fino alla maturazione, una strategia vincente perché il linguaggio,i sentimenti tra madre e figli,crea un unione, un team formidabile.Raffinandosi la donna,ingloba il padre e le persone prossime di sangue per creare un armata per assicurare che i geni della famiglia persistano  ad eventi geologici come glaciazioni, carestie etc,con quest idea di sacrificio Dell individuo per un altro che é la base della società.
Bruna Tadolini con una prosa elegantissima schiaccia Aristotele che con il suo fare da Pre scienziato, classifica la donna come animale, e l uomo ,essere ideale quindi superiore. Ma non solo la donna é natura e partorisce l uomo come una macchina,ma crea anche le stesse idee che l uomo crede di avere inventato. Quindi la Mantinea non é solo una fase intermediaria  tra l uomo e le idee, ma é la creatrice delle idee, come anche quella che addomestica l uomo per rendere l evoluzione più efficace . Bruna tralascia il fatto che l uomo come Enkidu venga addomesticato come un animale selvatico ,come successe con la pastorizia,che rese questa tattica evolutiva così efficace, da creare troppi esseri umani, e per compensazione inscenò, l aspetto selettivo maschile, la donna deve assicurare che tutti sopravvivano  perché ci sono poche uova,e quel poco bisogna fare di tutto che sopravviva anche a costo di morire per la prole,mentre l uomo deve accoppiarsi con tante donne e ha miliardi di spermatozoi  ,per un solo uovo  che viene una volta al mese per pochi giorni, quindi dei tanti ne vince solo uno.
Con troppi esseri umani, da cercare di salvarli tutti si regredisce  a cercare di eliminare quelli più deboli, e quindi la competitività maschile,che porta a guerre,distruzione .Ma mi viene il dubbio ma non é che questa evoluzione del corpo e del cervello femminile sia un evoluzione troppo perfetta ? E lo stato di sovraffollamento sia.dovuto  a questa strategia vincente ?Una strategia vincente di sicuro é quella tra la mamma di Bruna e la nostra scienziata. Bruna al contrario di molte femministe italiane,non é una figlia di papá che vuole prendere  solo il meglio della cultura paternalista e del femminismo, ma da una madre che ha fatto la quinta elementare durante le classi serali e che ha fatto la fame,nel mondo rurale, ma ha lottato perché sua figlia studiasse  e avesse tutto quello che meritava."con le zavorre  di non cultura che avevo ho una  avuto una vita scolastica molto travagliata, ma sono testarda e sicura  di valere qualcosa e mi sono faticosamente guadagnata ciò che mia madre ed io avevamo sempre sognato essere donne libere di essere e avere ciò che ci sembrava buono e giusto.  Ma Bruna subito dopo mostra le.spine "basta che tu non faccia di me una santa o una guerriera. E io per dispetto la tratterò  come una rosa.


 Bruna Tadolini ha si gli aculei e li ho testati in più di un occasione, in confronti sulle rose,dove ci scorniamo in più di un occasione.  Ma adoro scornarmi  con le persone intelligenti.. Bruna Tadolini é nella rosa dei scienziati internazionali .laureata in scienze biologiche ,ricercatore presso la Ben May ,laboratory for Cancer Research  all 'università di Chicago ,professore associato di biologia molecolare università  di Bologna,professore ordinario di Biochimica università di Sassari, autore e coautore di sessantina di pubblicazioni scientifiche suddivise internazionali e divulgazione presso scuole medie e superiori.
Con Bruna ci scorniamo su certi pareri sulle rose, epica é stata sulla famosa rosa la Variegata di Bologna e i suoi ritrovamenti di documenti  hanno dimostrato che non é una mutazione come era stato  attribuito.  Conoscendo le affabulazioni del mondo.delle rose, tendo a dubitare quelli che gli ibrodatorj raccontano sulle loro creazioni. E si potrebbero riempire volumi su queste affabulazioni maschili.  Ma davanti alla carta bisogna arrendersi , e lei per adesso vince . Lei ha creato,l interesse sulle rose italiane. In maniera molto sottile,Bruna non ammetterá  mai di essere chi ha in realtà ha scritto.


le rose di Andrew Hornung, Ma mi era sembrato strano che uno che ho conosciuto alla campanella mentre lavoravo per la preparazione e per l apertura delle porte aperte del vivaio, dove la titolare non l aveva trovato così ben informato sulle rose, e che mi dice che qua in Italia la rosa Complicata fa i fiori più grossi che in UK parlando davanti a una siepe  di rosa Gallica officinalis,  io li dico che sbaglia e lui si arrampica sugli specchi,io lo prendo e li faccio vedere la vera Rosa complicata in giardino e deve tacere .ho avuto un ex inglese e conosco tutti le loro invenzioni , e egocentrismo e non a caso era stato Andrew molto scortese con un mio fidanzatina svedese,dicendo che veniva da un paese che era il nulla .Il libro era troppo ben fatto,ricco appassionate,mi sembrava improbabile che ...
 Bruna pubblica spesso in gruppi di rose foto di rose italiane,  e a forza di vedere questa macchina da guerra efficace con tutto un armamentario di testi ,ho sempre avuto p impressione che sia la Madeleine e Andrew ,un Georges Du Roy. Madeleine  non gli interessa soddisfare la propria vanità ,ma vuole che insulti scritti  vengano diffusi , e usa uno che cerca la fama facile nel mondo del giornalismo (come aveva fatto in precedenza con suo marito ,direttore di un giornale dove Georges,lavorava. Georges decolla,pensa di fare a meno di Madeleine,ma già si parla di una nuova penna,uscita dal nulla ,con uno stile spaventosamente simile a quello di Georges. Queste sono tutte mie supposizioni quindi sono nulle,e non vanno prese sul serio .
Nel caso fossero vere, penso che Bruna vuole essere solo uno scienziato,e le rose sono suo divertissement  e in maniera molto nobile,lascia agli altri la gloria ,l importante è che ci sia un libro sulle rose italiane e se ne parli .Bruna é ormai di casa a Cavriglia ,tesoro unico al mondo assieme a sangerhausen. Vengono da tutto il mondo per vederlo ma zero auto dallo stato ,eppure é un orgoglio italiano  fatta dal fu  Fineschi, chirurgo  di fama mondiale che durante weekend costruì una delle collezioni più importanti al mondo e sta finendo in declino perché gli eredi da soli non c'è la fanno .
Bruna da vero scienziato si sta battendo per fare conoscere quest istituzione, e secondo me, conoscendo bene il mondo agricolo,ha visto che il mondo delle rose é troppo legata ai vecchi schemi patriarcali  contadini, di uomini così radicati alle loro idee, e avversi a ogni cambiamento, come noto discutendo sulle rose che si sarà detto sono uno scienziato non ho bisogno di combattere coi mulino a vento ,lascerò a un uomo di farlo per me grazie. Forse Bruna, appunto vuole fare credere, all uomo dii essere superiore, per che il suo disegno si realizzi. Forse questa  perfetta evoluzione  in cui uomini credono di avere  controllo mentre sono stati addomesticato dalle donne, un sistema così perfetto ,malgrado terribili e esecrabili abusi e violenza sulle donne,che siamo troppi Homo Sapiens Sapiens du questa terra.
Credits : 1 e 2 rosa Gaspard  Monge (pinterest),lo scienziato gm (wikipedia)foto 4)e 6)l evoluzione all femminile ed Pentagon sito Feltrinelli )5) ricordo di Giosuè Carducci che l illustre rodologo Maurizio Usai ,sospetta sia la stessa di souvenir di Castagneto di Anna Peyron (foto Novaspina)foto 7),8)9) garisenda (Bonfiglioli )10)le rose italiane Andrew Hornung  (pendragon)illustrati da Variegata di Bologna11)eterna giovinezza,(foto di Nino Sanremo ),12 )signora Piero Puricelli (foto vivai Taroni)13) roseto di Cavriglia foto loro

mercoledì 27 dicembre 2017

 Il mito delle rose Portland
La sicurezza ce  l ha solo chi non conosce. E la classificazione orticola  delle rose antiche é pura fantascienza all eccezion fatta di qualche piccola sicurezza . Il profondo casino é stato l avvento delle rose riforenti  arrivate  dalla Cina. Questi stranieri poveri  perseguitati, e se fossi una persona fantasiosa come padre orgoglio direi che sono come Maria e Giuseppe. La Wang Wei, raffigurata nei vasi T'ang anche detta rosa di ogni mese perché visto il forte traffico tra Venezia e rinascimento tra la Cina e Venezia e Firenze anche se spesso tramite gli arabi,fino all arrivo di Marco Polo. Non a caso la.mitica Lucilla Zanazzi che adoro,che ha come pseudonimo Dalia  Sfiorita dice nel suo libro che é raffigurata da Veronese. NON é un caso che in Veneto e Friuli e in generale in Italia, si trovi spesso abbandonata, e la grande idiozia della cosiddetta rosa Moceniga, secondo me, sarebbe una conferma che le old blush erano presenti prima del nord Europa e che questa rosa non viene come regalo della Josephine ma già presente nei giardini di dogi. Nella stessa maniera si trova in Friuli il cosiddette gladioli dei morti ossia un ibrido di Daleni,presente solo qui, e che lascia a pensare all influenza della serenissima(;in Friuli conservano le cose del passato a differenza che in veneto ) La versione ufficiale della storia  é che arrivò in Svezia nel 1780 e poi si diffuse in UK tramite Parson infatti chiamata Parson s pinne old blush. Questa rosa elevata a specie  ma che in realtà é un ibrido sconosciuto fatto in Cina con la Chinensis  spontanea trovata da un giapponese solo recentemente,ma non si sa come una rosa rampicante non riforenti a fiori cangianti  tipo la mutabilis  possa dare una rosa doppia e incredibilmente  riforente.  Questa rosa rivoluzionaria non a caso arriva in Europa del nord nove anni prima della rivoluzione francese. La rosa é come questo evento che rinnoverá per sempre l europa( eccezion fatta Dell Inghilterra,che se si va oltre i vari aspetti decorativi rimane ancora per moltissimi aspetti Pre rivoluzione e il brexit  non é un caso). The Last rose of the summer come viene anche cantata questa rosa che da me fiorisce in pieno inverno a udine ha modificato  e reso confuso tutte le classi ; per altro già  un emerito Bordello  ( in realtà un bordello vero é in confronto un giardino zen ) .L unica classificazione che ha senso é quello della rosa gallica e dei suoi ibridi non mescolati  successivamente con le cinesi ( cardinal de Richelieu é un ibrido cinese/gallica) . Le alba sono ibrido presunto di canina e gallica , e un genio, pensa di essere stato il primo ad avere trovato la rosa Alba originaria, che altro non é che una mutazione di Alba Maxima che succede abbastanza spesso.  Si anche le doppie possono diventare singole esempio old Blush  e slater s crimson  China produssero entrambi delle mutazioni singole . Un grande casino lo fece Plinio con la sua classificazione molto fantasiosa  delle rose ,una variegata,chiamata rosa di Preneste,ha dato a un altro genio e siamo a tre (includendo il Mocenigo )che fosse la rosa gallica versicolor  che in realtà é posteriore all undicesimo secolo.  Altro casino di Plinio,la rosa centifolia che in realtà sarebbe centipetala che é stato  adoperato per una classe di rose abbastanza  tardiva di rose super ibridata in Olanda, di cui in realtà molti esemplari sono stati sostituiti ( si dice che la Juno  originale sia stata sostituita da un altra rosa )per poi arrivare alle damasco che in realtà sono precedenti alle centifolia e sono anche i principali responsabili  delle centifolia . Infatti una rosa iconica  come Mme Hardy é classificata sia come centifolia che come damasco . Le damasco sono antichissime e dopo speculazioni  si é verificato che é ibrido di gallica xmoschata per Fedtschenkoana, quest ultima fantastica rosa  ha dato a certe rose l abilità di rifiorire sporadicamente. Sia le damasco non rifiorenti  che quelle con leggera rifiorenza  come la Quatre  Saisons  o altre hanno lo stesso DNA.  Da li arriviamo alle cosiddette Portland.
 L unico veramente onesto é il grande François Joyaux  qui dice che non si conosce nulla sulle origini."Nel.1775 nel English Flora già parla della Portland crimson monthly rose  che poi Du Pont introdusse cone duchesse de Portland anche se sembrano due rose diverse.  Nel monograph of the Genus Rosa  di Henry Andrews del 1805 si dice che la duchessa di Portland fosse stata portata dall Italia,cosa impossibile visto le date .Redouté la illustrare come Rosa damascena 'coccinea' o rosa di Portland . L origine genetica sembrerebbe sia la rosa xdamascena 'semperflorens ' e Rosa  gallica 'officinalis' da cui é estremamente simile  e anche sua tendenza a pollonare.
Le cosiddette Portland e le Damasco erano considerate le stessa cosa basta vedere Redouté  e il grande Vibert  nel suo catalogo del 1819 faceva delle rose Portland una suddivisione delle rose Quatre saisons. É Deportes  nel suo rosetum  gallicum  nel 1828  che comincia  a fare questa separazione. December comincia a lavorare sull "rosier de Portland" e crea i suoi ibridi tra cui Bifera Venosta (1816)e Vibert 'palmyre ' " (traduzione personale  della nouvelle encyclopédie Des Roses ancients di Francois  Joyaux) belle du trianon( da cui derivano la.presunta Yolande  d Aragon, la joasine  hanet  e sidonie)..Ma il vero successo viene con la rose Lélieur  erroneamente chiamata rose di Roi, molto usata per fare ibridi  perenni (rose dr la reine onnipresente é primo ibrido perpetuo )

E proprio su questo vorrei soffermarmi  molte cosiddette Portland sono in realtà degli ibrido perenni.  La famosissima Comte de Chambord  é estinta e al suo posto viene venduta Mme Boll ( errore fatto da Graham  Thomas) é un ibrido perpetuo visto che deriva da un ibrido perpetuo fantastico Baron Prévost  x duchesse de Portland ) come anche la famosa Jacques Cartier é in realtà l ibrido perenne Marchesa Boccella .le Portland ibridate  con cinesi sono ibridi perenni, al massimo.dibrebbero essere per logica bourbon perché una Quatre saisons old blush : bourbon. Quindi ibrido perenne é l unica classificazione logica anche se bisognerebbe  adottare la geniale classificazione fatta da vintage gardens in cui li divideva in sub categorie . Gli ibridi perpetui sono la versione antica delle rose di David Austin un mix di tutto e niente e che lui giustamente divide in ibridi di antica etc... .
una Yolande d Aragon per esempio ha una crescita troppo diversa da joasine hanet e sidonie  e del fatto che siano  sorelle lascia qualche dubbio e la classificazione come ibrido perenne sembra più sensato. Tra l altro Joyaux classifica le sue sorelle sidonie come ibridi perenni e cita Vibert che l aveva lui stesso l aveva classificata come Roses perpétuelles.
Adesso arriviamo alle vere Portland che io personalmente concordo con gli inglesi a chiamarle damasco d autunno. Anche se tardiva la Bernard  ha il portamento tipico delle damasco e sicuramente non é la rosa che Paul dice di essere una mutazione della rose Du Roi o meglio detta rose Lélieur. É sempre in fiore,bacche tipiche delle Damask,  molte simile alle gallica é invece Marbrée  rosa rara ma rifiorenti. ALTRA simile alle damasco é la Miranda de Sansal  una tipica damasco ma rifiorente, stesso dicasi  della blanc  dr Vibert .cosa dire della splendida indigo e Arthur dr Sansal ? E Pergolèse e delambre  in tutto delle gallica .Se Si Pensa Che Una DAMASK Ha Già Del Sangue Gallica,Non Vedo PROBLEMA A Delle DAMASK  D AUTUNNI Con CARATTERI MoRFOLOGICI Più Gallica. Poi la.damscena  d autunno per eccellenza é la presunta rosa trovata in Iran con il nome  Rose de Rescht che qualcuno giustamente dice che é stata trovata in Francia ,io l ho trovata inselvatichita  a Ekerö  vicino a Stoccolma ,dove ancora cercano disperatamente di pollonare le Alba Maxima che i locali cercano disperatamente  di eradicare, non a caso il posto si chiama Rosenhil  che é un fantastico posto .
Questa rosa é presente in Francia . E uno l ha ribattezzata perché l ha trovata e la vende con un nome diversa perché dice che é leggermente diversa . Ma é ovvio che con gli anni ci siano dei cloni .
Questa mania.abberrante viene dagli stati uniti dove un.qualsiasi sfigato  trova una rosa abbandonata e ribattezzano  .ho avuto una.discussione con un americano che aveva tre famose found Roses che sono in realtà delle Roses de  la Reine ma vista che una é molto vigorosa l hanno chiamata in maniera diversa ,cosa che trova idioma .Nel mondo delle orchidee ci sono dei vivai che vedono centinaia di cloni  delle laelia  purpurata  certi con dei prezzi incredibili. Nelle found roses c é un po di demagogia tipicamente  americana dove non avendo storia cercano di usare questo aspetto romantico di rose di famiglia tumistufi, quando questi nomi devono servire solo come nomi di studio per la ricerca come é successo con la mademoiselle  de sombreuil. Oppure nel caso di Walter branchi in cui quasi tutte le rose da lui trovate sono ibridi di tè  anche se lui le spaccia come tè. Ma non bisogna neanche andare nella direzione opposta volere a tutti costi che una rosa combative con una vecchia varietà sempre per romanticismo e tirare fuori vecchia varietà dal oblio.il caso più eclatante é Il genio di Peter Beales  che diffuse un ibrido di gigantea  probabilmente la fée  opale per la mitica park s yellow  che adiffwrenza della fata delle palle come ne parlo scherzosamente con super designer Matteo la Civita  rifiorisce ed era arbusto a differenza della fata ignorante che é un tipico ibrido di gigantea oppure il grossolano errore che é la presunta irène  Watts che sangerhausen gli mandarono  per identificarla, mentre é chiaramente Pink gruss  an aachen.
Voi penserete che sono.un.sapientono che vuole sempre avere ragione e avete centrato il mondo delle rose é pieno di ego gonfiati che si prostituerebbero per avere un millesimo di secondo di celebrità . E tutti vogliono ritrovare la rosa rara o che una rosa cresciuta in mezzo a un bloc comunista vicino alle discariche nucleari dove sorgeva la vecchia villa del nobile ... porti suo nome del inutile posto in cui vive per dare senso alla sua inutile ESISTENZA . Questo é il modo di parlare asperger. Dire le cose senza filtri , sono cosciente di essere un egocentrico  che cerca di riempire la.sua inutile esistenza ma tanti non lo sanno . Il mondo delle rose é come con le checche (sono gay e quindi posso dirlo visto che l omofobia interna é tollerata )tanti ego fragili. Per questo.é importante imparare  le classificazioni ufficiali  in principio come utilità e per facilitare la vita è per potere comunicate con gli.altri per poi capire che queste classificazioni orticole e non botaniche sono della fantastica fantascienza. Ma cercare di mettere da parte l.ego e un minimo di buon senso perché non?
Foto rose du Roi á  fleurs.pourpres da sito di David Austin,rose du Roi  á fleurs  Blanche (pinterest)Yolande d Aragon (ducher)bernard  (pinterest


lunedì 25 dicembre 2017

MR loverman  Shabba  shabba

Una canzone di dancehall GIAMAICANA degli anni 90 di Shabba Ranks, é l unico modo con cui posso iniziare a parlare dello ormai in declino Shabby
La canzone é piena di allusioni sessuali, e il video é super tamarro, ma il bambino cresciuto in Brasile e poi ascoltando musica anni 90 di sua natura preferisce il trash allo Shabby chic.
Poi io sono l emblema naturale dello Shabby che vuol dire trasandato,quindi mia madre mi ha sempre chiamato di barbone e ho inventato lo stile Barbon chec  (sono gay). Quindi le atmosfere romantiche di una caffettiera fraida  (marcia in friulano che vuol dire anche fradicia  quindi super checca).Grazie alla mia disprassia  ho problemi a vestirmi bene,sono naturalmente punk senza volerlo  essere con buchi dovuti  alle spine delle rose,sporco di pittura mentre dipingo. E un mio amico mi ha scacciato fa casa e mollato dal mio ex perché li infestato la sua casa obsessive compulsive (che é un capolavoro,é un interior design geniale e ci vogliamo tanto bene anche se lo faccio impazzire )

Le cose con me dopo cinque secondo diventano Shabby. Per questo sono particolarmente  odiato nel sultanate  del Friulistan  dove vivo,dove hanno la plastica nei divani del salotto dove non entrerai mai perché per non sporcare ti accoglieranno in taverna. Dal capolavoro di giardino di Matteo La Civita dove li faccio da volontario, e dove scherzando giochiamo  a schiavo e padrone,i suoi vicini aspirano le foglie e ho visto togliere le gonfie attaccati dai fichi affinché non caschino  e sporchino. Avete presente la sitcom tata Francesca,dove si faceva la caricatura degli Ebrei newyorchesi(che adoro), secondo me era per dargli una nobiltà, le acconciature  e i modi sono copiati dal Friuli. Io invece ho un roveto pieno di erbacce,dove il giardino deve sembrare abbandonato. Non esco di casa per non sentite l odio :?.
 Quindi capite perché lo Shabby chic mi sembri cosa insulsa e commerciale .
Ma c é sempre un eccezione. Petersham Nuraeries a Richmond.La maggior parte degli oggetti non li prenderei neanche se me li regalassero, e ridicolosamente overpriced. Però se si sta attenti si possono trovare dei pezzi di ceramiche pugliesi introvabili insieme a tanto ciarpame( ciarpame per me é roba decorativa senza valore artistico o storico, quindi nessuna critica in sé  sul oggetto. )
Ma la cosa fantastica di Petersham  s é l atmosfera, da sogno, si entra in un mondo.

E questo riesce a derogare questo asperger nazi checca, e ammutolirlo.  É tutto bello da Petersham anche quello che con un attento sguardo non lo é. Ma io sono nel mio esser un Barbon chic  estremamente  attento ,e malgrado questo quando vado da Petersham sdico si si si é bello tutto anche quello che non mi piace .Questa é la loro forza. Le felci arboree nelle serre,dove c é terra battuta.ninnoli ,mobili  (certi pezzi sono eccezionali )bougainvillee,felci. Poi ti lasci trascinare e arrivi  al ristorante e io che resisto a questi richiami delle sirene sono sempre tentato perché é tutto perfetto.
Poi le piante sempre magistralmente abbinate.
Poi la seconda serra dove si mangiano i dolci che sono divini.
Petersham nurseries non solo hanno p abilità di trasformare un indomabile bisbetico  e insopportabile  bisbetico come il sotto  e sopra scritto in un placido ammiratore, ma la storia della famiglia Boglione  che comprò  a Richmond una casa vicino a un vivaio e poi lo comprarono,  imparando dalle piante stesse. Poi nel 2004 ci fu un faraonico refurbishment con l inserimento dei ristoranti .
Tutto nacque dal marito ,ex hippie, aveva imparato a vendere oggetti indiani per raccattare soldi e grazie a questo poté comprare oggetti di antiquariato e oggetti indiani . Da notare il forte aspetto umanitario che fanno a Mysore. Mentre ero a cercare di fare public relations per la mia arte alla super Fiera chiamata Frieze, il catering super elegante e i fiori erano appunto di Petersham S nurseries. GRAZIE alla figlia Lara hanno aperto una Branch anche nel elegante Covent Garden . Magico specialmente a natale.Da notare anche il figlio Harry che ha la sua propria fattoria,in cui produce tutto biologico per il ristorante.da visitare assolutamente
Foto prese dal web

sabato 23 dicembre 2017

Fantasma del natale passato,del natale presente e futuro .
Fare il post di ieri mi ha riportato tante memorie di piante e di  giardini,il mio primo ricordo era villa Romanof  a Madrid dove eravamo e dove mia madre, mise in cantina i mobili con gli stemmi kitsch alla russa.
Lì  c era un esemplare di Cydonia colore pesca di cui non riuscivo ad accettare che la fioritura fosse così effimera.

Ero colpito dalla violenza della fragilità di questo fiore. Era tutto un tripudio di Lillá  che facevano impazzire mia madre, ma c era qualcosa di velenoso in questa bellezza preziosa e preferiva la volgarità della forniti dove mi rifugiavo  e mi sentivo, sicuro,e le fragole di bosco. Forse Madrid é il posto di cui l autunno e i suoi colori erano più belli ma ero lì dai due ai sei anni.Poi il giardino di Brasilia e della Toscana, ma ieri il giardino e parco di Villa Strohl Fern, mi hanno salva
to,come un rifugio,dallo sciabordare dodecafonico della città e non è un caso che nelle ore di italiano,che per me erano una punizione divina,perché essendo italiano e non straniero come gli altri,dovevo seguire il programma di letteratura italiana, Ma per fortuna il professore Maggi , che ogni volta che vedo la camellia  Contessa Paolina  Maggi , pensavo a lui,ci fece leggere il Barone Rampante, che viveva sugli alberi un po come facevo io sul Magueiro  a Brasilia,poi seppi che i genitori di Italo Calvino erano del dipartimento  agricolo di Sanremo,responsabili della creazione di molte rose Forse anche lui come il barone rampante l' Aristocratico  Strohl,comprò il terreno vicino villa Borghese, e lo chiamò Strohl Fern, fern voleva dire lontano,come il suo esilio,  e dentro l esilio.fern di Strohl mi sentivo cullato.
 Non avevo ancora capito di essere asperger ma i miei compagni li sentivo minacciosi, e mi camuffavo  tra le piante, come facevo nel giardino Romanoff dove quando Giovanni Puripurini,uno dei pochi con cui giocavo,(stranamente le poche persone con cui giocavo in spagna le ho poi trovare a Roma )e giocavamo a nascondino rimanevo per delle ore tra gli arbusti e nessuno mi trovava.Dall Brasile ho sempre sentito come Strohl di essere in esilio a Roma, e il primo anno con la ferrea  Alzaziana Madame Avenia vivevo in  uno stato di semiterrore  ma era anche di buon cuore e mi spingeva a non rimanere in classe durante le ricreazioni  e a giocare alla quel orrore chiamato calcio. Anche  Strohl  era alzaziano e dovette scappare  quando i tedeschi si riprese l Alsazia, me Avenia era dura dopo la morte di una figlia un po come era successo a Victor Hugo. Strohl  trasformò  la sua proprietà in ateliers per artisti, cosa che si respirava nelle classi di Mme Veaute  in arts plastiques,dove per una volta la.mia.disprassia e discalculia non erano un problema e  andavo bene ed ero stimato ed apprezzato. MME Colette Veaute  é veramente un artista bella magra affascinante,con occhi azzurri vivi.
.Ma mia madre che era un artista fallita malgrado il suo talento,installò  la paura di diventare come Van Gogh  e allora io troncai  con Arts Plastiques,fino a che a Capri non incontrai mentre ero a comprare dei bulbi di Sinnigia per il giardino dove eravamo in vacanza, Max ,che avevo visto ma eravamo in sezioni diverse. Allora cerco suo cognome nel elenco telefonico,lo trovo e risponde qualcuno che pensavo fosse napoletano e invece era Svedese l artista Henry Unger,allora ci incontriamo  con lui e scopro che c era anche sua sorella Alexandra, capelli scuri, pelle latteo imbevuto di un rossore come la rosa maiden s blush. Mi innamoro  follemente passeggiando in ogni angolo di Capri  con i discendenti di Fersen. Il nostro primo incontro è stato accanto alla dimora di Axel Münthe,ovviamente  mi rifiutò  ma divenne un amicizia che dura da 23 anni, e lei mi ha fatto tornare alla arte .
Io Sguazzo  tra arte e piante .da Strohl ,ecco cosa.dice Wikipedia : The park contains odd elements such as cement trees, fountains adorned with stalactites, grottoes, covered bridges between sections of land at different levels, and an artificial pond with a cement boat on its bank.[2] The property is best remembered for the diverse artistic community that Strohl gathered there, at small chalets in the park. Among the many artists who stayed at the site were Nicola D’Antino; Bruno Barilli;Alfredo Biagini; Amedeo Bocchi; Arnold Bocklin; Anton Giulio Bragaglia; Renato Brozzi; Ercole Drei; Emil Fuchs (artist) and his mistress, the painter Barbara Leoni; Vincenzo Gemito; Baldomer Gili i Roig; John William Godward; Virgilio Guidi; Carlo Levi; Arturo Martini; Umberto Moggioli; Cipriano Efisio Oppo; Ilya Repin; the poet Rainer Maria Rilkead his wife in 1903-1904; the sculptor Clara Westhoff; Aleardo Terzi; Francesco and his son Antonello Trombadori; and Mikhail Alexandrovich Vrubel. Tutta questo pippone  come si darebbe  a Roma,quasi da rendere  I Veda un romanzo breve per esprimere il mio legame tra cultura francese ante il  mio soggiorno  a Parigi per vedere la mostra di piante di Chantilly, ampiamente  documentata in post precedenti  nel mio blog,sono rimasto colpito di una collezione di Blechum  e dallo stand Ulmer  che pubblica opere di star del giardinaggio francese, o francophono che secondo me é molto più immolation di quello inglese a mio modesto parere assai stantio, e desideroso di piacere più che la qualità. La Prima di cui parlo é Isabelle Olikier-luyten, che ha la grandissima dote di fare che le persone vengano a  lei  e la sua umanità ,Buon cuore e buon gusto .Conoscerla dal vero é stato fantastico.
 Per mantenermi all università d arte a Londra dovevo mantenermi da solo visto che mia madre mi ricatto se vai a Londra non riceverai becco di un quattrino io sono andato e mantenuto come fiorista(durante i tre giorni odiosi per il militare mi chiesero ami fiori io risposi si ,vorresti fare il fiorista dissi di no, perché mi sembrava di essere un macellaio ) eppure io amo e adoro i bouquets  di Isabelle, che sono ricchi,luminosi ma semplici , vitali  con un gusto femminile ma non morbosamente tale, con una freschezza  speziata e gioiosa, ma tutto questo come se fossero delle note secondarie dietro la bellezza formale. Isabelle ha uno spirito profondamente romantico ma classico di spirito dove una nota principale nasconde in se altre note che danno sapore in maniera impercettibile  ma decisa.
 Il suo secondo libro  parla di che perenni associare alle rose,cosa di cui Isabelle é esperta perché nel suo piccolo gioiello di giardino é come se fosse la trama di un merletto fiammingo,intricato ricco ma perfetto in tutte le sue parti con una naturalezza calcolata molto affascinante.Isabelle é un maître  d orchestre, molto precisa nella sua naturalezza,dove ogni cm deve diventare tutto uno e il fiore bello non é una ragione sufficiente  per occupare spazio nel suo piccolo ma ricco giardino . Infatti nel.suo primo libro.sulle rose Isa é molto tranchante  sui pregio difetti delle rose per i piccoli giardini e riesce a mettere rose arbusto e ramblers enormi. ISABELLE é riuscita a scovare il genio australiano Warren  Millington  e portate le sue rose in Belgio e stanno facendo molto successo . ISA quando crede a qualcosa nessuna la ferma , é una vera celebrità,ma umile e amichevole, é giudice nei concorsi e insegna a scuola.  Una vera wonderwoman
Ho un amore infinito per Isa perché grazie allo scambio di semi.chiamato.Seeds of Love di cui consiglio tutti di partecipare anche se avete poco o niente sono molto amichevoli e si sabbia con tutta Europa. Mi ero fatto trascinare in un giro del.mondo che ha esaurito le mie poche finanze mi ha reso uno straccio perché dovevo fare da infermiere e tenerlo sempre sotto controllo,  ma anche se lo ho molto amato, ho visto che questo giro del mondo non era per trovare posto per vivere assieme ma era solo per fare un giro del mondo.  Ero devastato e furono i seedlovers a farmi tornare in vita .Un altro autore é Didier Willery,un assoluto genio un vero plantsman di altri tempi. Lui dirige un giardino praticamente sacro,Le Vasterival  della principessa Sturza,dove ogni ben di dio é presente .I suoi libri sono alla portata di tutti ma di una ricchezza quasi vergognosa di piante. Imparare diventa facile. E il suo piante per ogni spazio é spaventosamente pratico per un principiante e per un collezionista che disperato dalla mole delle sue collezioni non si più dove mettere le piante. .Didier  risolve questo problema.
Poi c é il libro sulle peonie,Les pivoines   di Franck Sandrin con.le foto della collezione di peonie di Matteo La Civita,favoloso garden designer italiano che abita a Londra,che ha vinto al chelsea clower ahow .Franck in questo suo libro geniale é molto esaustivo  e il suo libro sui ciliegi da fiore,una vera referenza come del resto il suo vivaio che é da urlo
Poi ci sono i libri di pepinières Des avettes che assieme ai gallesi  crûg  farm, esportano.piante Dall. Asia, dopo averle cercate  in natura durante i loro viaggi .
Il libro Les Roses anciennes di François Joyaux  é una Bibbia per le rose antiche e lui é il guru indiscusso sulle rose galliche e grazie al suo lavoro mastodontico  molte rose galliche sono salvate dalla estinzione . Lui ha creato la Cour de Commer
Last but not the least la Bibbia del giardino invernale:il giardino d inverno di Cédric Binet e il suo libro sulle corteccie un vero capolavoro .Quello giardini d inverno ha vinto i premi piu importantu .io.sono totalmente per il giardino invernale che io trovo il più bello e affascinante ,dove i profumi.sono.piu forti e i dettagli diventano struttura . CI vuole.un animo.poetico e intrepido.Come Scrooge personaggio di Dickens passerò io natale da solo nel mio caso per scelta avendo visti le persone che voglio bene sia a Roma che a Londra fino a pochi giorni fa ,vediamo cosa.mi dirá  il fantasma del natale futuro.
Leggenda : Matteo la Civita e Franck Sandrin foto di Simonetta Chiarugi ,tutte le altre foto prese dal web
Ps sarà fatto un post sui seeds of love .vi consiglio di andare sul suo blog a little bit of paradise Nota bene non prendeteli su  #Amazon che pretende degli sconti salati agli editori e  stanno estinguendo le librerie locali
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venerdì 22 dicembre 2017

         Rosa Banksiae una pioggia do  fiori
Oggi avrei dovuto fare un'altro  post,che trall  altro sono da mesi che devo fare sui libri da avere assolutamente,forse per domani ?
Io con il mio modo a volte un po' fastidioso e asperger  ho fatto notare che la gloria della Costa Azurra  o di molte vecchie ville dove esemplari enormi sono una vista mozzafiato o come diceva il fu Peter Beales  a sight to remember( un apparizione da stampare nella memoria) non si scrive ne Banxia  ne Banksia,visto che questo ultima é un generee membro della famiglia delle proteacee  originarie dalla. AUSTRALIA, mentre la Rosa banksiae é una specie di Rosa introdotta dal cercatore di piante Alexander Kerr ( colui a cui é dedicata l odiata dai piu La kerria japonica, un tempo onnipresente,ormai rara visto il genocidio di fiori gialli derivati da emulatori in estremo ritardo della grande Vita Sackville-west ) da I chang in Cina. Io mi ricordo questo grandissimo pergolato in ferro battuto a villa strohl  fern  dove studiavo.una fantastica rosa banksiae assieme alla maréchal  nel.
.Uno spettacolo quando fioriva  e che ammirato dal campo di calcio, dove per fare Risultati immagini per villa strohl fernfinta di integrarmi  visto che odiavo Roma arrivato dal Brasile,odiavo l inverno e odiavo l atmosfera figli di papà ,dopo avere visto la poverta del brasile .,oltre all atmosfera nazi  del sistema francese. L anno più lungo della mia vita,un giorno di quel inverno volevo dormire e mai risvegliarmi, ma il cielo romano di quel celeste terso,  e quella luce affilata come dei coltelli che sembrano sgretolare i palazzi  color ochra,salmone  etc.
 Poi le fioriture della rosa banksiae mi annunciava che l inferno  stava per finire ( nel.medioevo l inferno era di ghiaccio e non di fiamme),e quei tronchi possenti colore Canella,che si sfaldano,bitorzoluti  e sensuali,una vera organizzare plastica.  Non ho mai amato molto le foglie ma accanto c erano boschetti di bamboo che rendevano le foglie lucide belle grazie a queste erbe troppo cresciute ma eleganti  e orientali.
 Un altro matrimonio cinese era coi glicine che vedevo prendendo il tram costeggiando il bioparco di Roma.
La rosa di Lady Banks ossia la forma alba plena e in cinese arriva per prima in Europa e arriva a Kew, dove secondo i documenti fiori a giugno luglio cosa del tutto improbabile e fortunato.Venne prima tenuta come pianta da serra rachitica e sofferente come era successo con la.Magnolia Grandiflora.
L unico a farla crescere bene on serra , piantata in terra in terriccio per acidofile e Redouté  riuscì per questo ad illustrarle.  La varietà o forma  Lutea  o anche detta yellow Lady Banks venne successivamente,trovata da Parks( vedasi Park s yellow tea scented )e malgrado non.profumi di violetta come la versione bianca é considerata migliore visto la maggiore prodigalitá  di foglie e fiori. Se non erro l'esemplare viene dalla orto botanico di Calcutta. 
Entrambe sono selezioni orticole  fatte dai cinesi, la specie vera e propria si diffuse essenzialmente negli anni.90 del secolo scorso,dove grazie alla fine del  protezionismo cinese,la specie selvatica la Rosa banksiae  normalis si diffonde in coltivazione oltre all arrivo di peonie suffruticose.

Poi ci sono gli ibridi di r banksiae, la bellissima  R x fortuneana ibrido con la laevigata dai fiori assai più grandi e usata come portainnesto  in luoghi sabbiosi.
Poi la Purezza di Mansuino  che ibridata  con.una rosa tea, crea una rosa superlativa  con fiori leggermente più grandi e semidoppi, che verso novembre dicembre fanno una.rifioritura significativa. Mansuino ne aveva fatti altro due varietà più vicine alla specie tipo ora estinte. Da notare che molti confondono alba pl  e purezza mentre le trovo.molto.diverse. Nel numero.o 47 o.48 della fantastica rivista rosanova che é l unica rivista seria in Italia però aveva scambiato la purezza per alba plena  e blush noisette  per Marie Parvie.Mansuino un genio grazie alla rosa banksiae  crea il gruppo.delle Mansuiniana delle rose di piccola taglia con.fiori tipo ht  resistenti al clima italiano. Bruna  Tadolini  nel.suo sforzo sovraumano  per diffonderle  ha fatto un gran lavoro anche grazie a Marco  Grego(con il suo vivaio le rose di Piedimonte ). Poi c é il mito della Banksiae  rosa che é in in realtà la thousand beauties e niente a che vedere con le B. Poi da segnalare é l ibrido di Castello fatta da un italiano negli Usa assieme alla Lamarque  di cui é molto eassomigliante. Poi c é il lavoro di Robert  Neil Rippletoe  ibridazione geniale che ha usato The Monster fatta  da un amatore che nella sua serra  aveva ibridato  R b e old blush pianta enorme che poi distrusse ma che Robert  usò per fare Lyla  Banks e un altra .
In usa é stata trovata una forma di R Lutea  con fiori  decisamente più grandi detta General. VALLEJO che l altro genio Kim  ha esposto con molta chiarezza.
Bank

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giovedì 21 dicembre 2017

 
Solstizio d' inverno, Yuletide e alberi di Natale

Tutti sanno che il Natale,non corrisponde alla nascita reale di Cristo, ma é una data simbolica di sincretismo che il cattolicesimo dovette adoperare come stratagemma politico per soppiantare  i vari culti nativi per estirparli.
 Tanto per usare  un esempio Scandinavo il re cristiano Hakkon con parecchi sotterfugi fece che durante le celebrazioni  dello Yule,  concidesse con il natale , per  battezzare e convertire i pagani senza che se ne rendessero conto . 
 Questo periodo coincide  tra gennaio e dicembre. Si dice che sia legato a Odino  ed erano periodi di sacrifici del bestiame.
 
 L’ evoluzione dalla Capra / capro dello Yule al moderno babbo natale 
Originariamente nel mondo germanico, esistevano vari personaggi . Uno di questi era il capro, caprone di Yule che doveva assicurarsi che i festeggiamenti dello Yule si svolgessero in maniera perfetta.
Si dice che portasse dei doni,(in Finlandia esiste ancora il nome di questo portatore di doni poi sostituito da san Niccolò il sei dicembre ). 
Infatti babbo Natale che conosciamo oggi é un mix tra questo , Odino e il green Man della tradizione celtica,.
 Infatti prima che arrivasse Coca cola, babbo Natale era vestito di verde
  
All’ Ikea e in scandinavia vedrete delle capre di paglia ( che erano i resti dell’ raccolto e che dovevano rappresentare lo spirito dell’ raccolto , e in certi casi si buttava anche la paglia per terra),oppure fatta, di  giunchi.  Questa  tradizione che é c molto viva in scandinavia, tanto che a Gavle ce n é Uno enorme.
 La scandinavia , é un  misto di pagano e cristiano ,non a caso ,la festa più importante assieme al Midsomer(festa pagana opposta a questa come solstizio d estate) sia dedicata a una santa cattolica in una religione dove i santi non sono ammessi come in quella Luterana.
La celebrazione paganeggiante della Santa siciliana in salsa svedese , é senza dubbio, l’ evento più importante , perché corrisponde con il vero solstizio d’inverno.
  Senza dubbio é la giornata più buia dell’anno (  con i secoli i calendari ,accumulano secondi di ritardo diventando minuti giorni etc).
  Dal Mio punto di vista soggettivo , é la festa più importante dell’anno ,e cerco sempre di andare dalla mia famiglia di cuore svedese (ho due famiglie e le voglio bene a entrambe) che vive in uk  a celebrare la Sankta  Lucia.
É sempre un’ emozione dove quando chiudono le luci del’tempio, e dopo un pó  si sentono delle voci femminili che cantano in svedese la canzone di santa Lucia . Escono da una parte e appaiono in bianco ,con delle candele in testa e delle ghirlande. 
Quest anno era alla bellissima chiesa sconsacrata :la Caroline garden s church,con delle bellissime vetrate e semi in rovina dando un aspetto molto sacro. Di vieni erano i glög  (vin brulé,alla svedese ,e non quello schifo all austriaca senza whisky  e senza vodka con spezie ,raisins e mandorle )e i vari dolci svedesi .
la figlia della mia sorella /amica si sono rotte le acque dopo la celebrazione anche  se é nata il giorno dopo, e ne sono totalmente innamorato.
Dopo la Sankta Lucian si sente giá  che la luce é diversa : é più viva e pulita. 
Da piccolo sono vissuto in Brasile, e il primo inverno in  Italia é stato un evento traumatico, e quindi perr me festeggiare la luce é molto importante.
Proprio parlando del mio amato Brasile dopo la mia adorata Svezia,vorrei parlare di una mia tradizione della mia famiglia.in Brasile avevamo l Araucaria Excelsa  o anche Pino di Norfolk( l isola di Norfolk è tra la nuova Zelanda e la nuova Caledonia ) come albero di Natale che tenevano in vaso ogni anno e rimettevamo in giardino dopo il Natale tra l albero do Avocado e o Manguero  (mango tree).
perché non fate lo stesso anche voi invece di intestardirsi con gli abeti  per poi buttarli nella spazzatura (a Londra già dal 27 si trovano buttati  via ) e nello sfortunato evento in cui soppravviva l abete é un pessimo albero in pianura,dove la chioma cresce troppo in fretta par rapport alle radici facendone degli alberi pericolosissimi  (lo dico per esperienza ) .L Araucaria Excelsa  viene benissimo come pianta da appartamento grande é un po cara ma sommando tutti gli alberi spesi le needles  per casa,lo Araucaria Excelsa  ( da non confondere con l altra che troviamo nei giardini ).
Poi secondo le tradizioni nordiche l albero di natale corrisponde all albero della vita delle mitologie germaniche, e buttarlo  nella spazzatura mi sembra che oltre tutto porti anche sfiga, a vita na  monnezza. ..e poi non é di plastica ...Poi per tutti quelli Contrari alle ttradizioni estere, non sanno che in realtà  l albero di Natale é una tradizione che i germani presero dalle festività  di Pomona, di addobare  Alberi con frutta che poi ci misero la loro simbologia. 
 A  Roma oltre che Pomona ,si festegguavano i saturnali, ma anche  Mitra ,sempre nello stesso periodo  Nel giardino che curo a Londra di un mio cliente ce  l’ha in giardino per cui non é così freddo .
Non é cosi fluffy come un’ abete , sicuramente appare più geometrica,ma bellissima, cosí si evita un
genocidio  di abeti( che di sicuro sono migliori di un Albero di plastica) .
Un aracaucaria potrebbe sostituire, l’ osceno Spellacchio di Virginia Raggi, che sarebbe araucaria perfetta per il clima romano.
 Una scelta ecologica ,e alla lunga un grande risparmio usando sempre lo stesso albero ogni anno.
 Un altra modo di festeggiare è comprare un esemplare di Camelliax Vernalis ( sasanquax Japonica )Yuletide, che fiorisce naturalmente durante questo periodo, ed è stata creata dal mitico italo americano creatore di Camelie Giulio Nuccio .Image result for yule
 leggenda  1, 5,6, 7 foto sfocate del sottoscritto, tutto il resto prese del web, foto 8 e 9 araucaria excelsa penultima e terz ultima camellia yuletide