giovedì 23 febbraio 2017


due terremoti botanici

 la Monica Calderini e la Sonia Filippin, che due, sono l anima del gruppo il giardino e le rose di cui il capo supremo è Giò aspis masullo, responsabile di tanti incontri pazzzi pazzi pazzi e chi l avrebbe mai pensato. Le adoro mi hanno reso il mio ritorno pieno di buon umore e abbiamo fatto tante cose---
          Mi sono iscritto in una fase transitoria tra uk e back to udine. e io nella mia abilità innata di fare l eremita, e udine certo non auita questi due fenomeni mi hanno tirato fuori dal mio autismo che riesce a convivere col mondo.
Avevo ordinato preso le rose rifiorentissime delle rose rarissime e rare e rarette ( Pourpre du luxembourg, di cui non si trovano nemmeno foro su helpmefind roses, kaisirin augusta victoria, james veitch. indigo, celina dubois, gloire de ducher, etc...) durante la loro conferenza al mira di pordenone ( parco san galvani ) . la ricerca non è stata facile, perchè avevo visto, il sito orribile, con una marea di errori grossolani( stanwell perpetual rosa non rifiorente e la follette rugosa gigantea). infatti a tutti quelli che avevano visto il sito mi hanno detto che non erano interersati. Ma un mio amico che lavoro nella mecca delle rose rare mi ha detto che loro venicano ogni anno,  mi ha detto che anche se lui trovava strano la scelta delle rose che compravano perche non prendeva secondo lui le piu rare , ho pensato che qualcosa di buono ne avessero. Infatti la lista delle rose che non hanno nel sito è eccellente, con una o due rose introvabili o quasi e altre che devi dannarti l animo per prenerle da petrovich in serbia che ti manda piante minuscole, con problemi di dazi e di dogane. Poi le rose che anche se carette, erano in ottima condizione e bellissime, quindi ne è valsa la pena.
        La conferenza invece è stata penosa, la padrona ha fatto una presentazione generale sulle rose con delle inesattezze lampanti, e con delle informazioni false, tipo che la cramoisi supérieur é stata portata dalla cina , mentre è una rosa cinese fatta in francia, poi che mousseline e alfred dedalmas son per lei le stesse, che quelle che li avevano mandato erano per lei uguali, mentre non é vero. Poi nella presentazione ci sono degli orrori di ortografia tipo Cécile de chabrillant m, l hanno inglesizzata in cecil.
 Oltre che a delle sue opinioni totalmente soggettive. La prosperity e mme alfred carrière sono ricettacoli, di mal bianco, dipende dove e come le metti , dal portainnesto e dal clone. poi appunto parla della gloire de dijon rosa difficile, e lei non capisce perché é stata così famosa. Io volevo dirli, che la sua propensione alle malattie dipende anche dal fatto che delle rose eccessivamente riprodotte come lo è stata lei , spesso tendono a diventare fragile. questo perchè nella frenesi del riprodurla, si prendono le gemme sbagliate che riprodotte all infinito creano esemplare malati. La riproduzione agamica ( vegetativa  quindi talea, innesto) danno esemplari apparentemente uguali, ma con leggerissime differenze, a volte queste differenze sono vistose tipo cambio di colore o da cespuglio passare a rampicante, ma anche sulla salute della pianta. Quest aspetto è spesso tralasciato, ma certi cloni sono più resistenti di altri. Gli orchidofili  sono pi§ coscienti di questo e ci sono dei vivai in brasile specializzati in cloni di quello che una volta venivano chiamate Laelie purpurate. Un esempio noto, é la rosa super star, sanissima e poi dopo svariati anni di vendite stellari, risultò prona al mal bianco, dovuto dalla riproduzione incontrollata. dice che secondo lei la reve d or ha lo stesso colore, che secondo me è assurdo perché son colri diversi anche se simili. Di stupidaggini cromatiche andava dicendo che aveva tolto dalla produzione la zéphirine drouhin, che effettivamente in certi posti ha il mal bianco ma continua rifiorire e dipende dalla zona, esposizione etc.., quando ci sono delle rose dello stesso colore come aloha che è molto ma molto diversa come colore, o parade che si avvicina di più. Poi dice cose assurde , tipo la seconda fioritura sono di qualità inferiore , e allora??? Tutta questa manfrina per difendere le rose moderne, ok, ma chissene....
                     La vera scoperta è il marito, che non ha mai parlato ma quando apre bocca, dice cose che dimostrano, una conoscenza fantastica delle piante, e delle loro scoperte sulle varietà locali, dei loro test per coltivare rose biologicamente( olio di neen , tea tree, ortica etc), un vero genio. quando un operaio batte diecimila a zero un architetta.
Poi tutta la storia su gardenia sulla collezione rarissima. questa collezione è sotto contartto con il roseto di sangerhausen, e non è loro. dicevano che non la possono mantenere etc, ma fanno troppa roba e parlavano delle scelte aziendali etc.. ma che c entra fare questo piangisteo su Gardenia? poi in privata sede le correggo la pronuncia bourbon all inglese che vuol dire il whisky americano , mentre le rose bourbon son chiamte così, perché furono trovate una rosa intermedia tra la cinese old blush e la rosa damascena semperflorens, che erano usate assieme come siepe nell allora isola che si chiamava Bourbon ( in onore dei reali francesi) che ora si chiamani isole della Réunion, quindi pronuncia francese. naturalmente tutto quello che vi dico glielo ho detto in privato perchè non volevo rovinarli la conferenza. Ma lei seccata mi dice ma mi fanno insegnato così, anche dopo la spiegazione , allora mi dico che è meglio lasciare stare. La macchina della mia amica era lontana, e quindi il marito é stato carinissimo e ci porta alla nostra macchina, e vedo queste rose fantastiche, coltivte come pochi, di estrema qualità. Ps io sono asperger e quindi dico le cose come sono. Certi vivai hanno un ottimo assortimento e una qualità eccellente come nel caso di questo vivaio ma devono dare importanza al aspetto globale. Poi fanno cose lodevoli come fare mercato del biologico e auitare i coltivatori locali

2 commenti:

  1. Che bello dire le cose come sono!
    TVB Giulio!

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    Risposte
    1. amore in quello stesso posto farò la mia conferenza umili rose aristocratiche. io penso che dire i lati buoni e negativi di una cosa non sia per forza negativo. uno debba vedere le cose a 360 gradi o almeno fare lo sforzo. credo molto nello sforzo e nel mettersi in gioco

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