giovedì 24 gennaio 2019
Rosa dell amore e Della storia
Nelle mie conferenze parlo spesso di lei.gruss an Coburg , ma é qui in Liguria,lavorando a Villa Boccanegra,bellissimo giardino fatto dalla mitica Ellen Willmott agli inizi del 1900 (e dopo anni di abbandono e di storie affascinanti e drammatiche Che racconterò in seguito) che mi sono reso conto Che la rosa Che regalai alla mia migliore amica , quando la incontrai Nel 94 . Io uscivo da un negozio di bulbi a Capri e vedo suo fratello Che conoscevo di vista ,visto Che andavamo a scuola assieme. Allora guardo le pagine gialle, e risponde il loro padre Che é svedese( un pittore e famiglia di pittori tra cui Nils Dardell, uno N b. C hmm jdei pittori piu famosi) capisco posso e mi passa lui e all incontro davanti alla casa di axel münthe( famoso scrittore svedese Che aveva una famosa residenza a anacapri. Io ero innoratissimo di lei , e ogni giorno li portavo una rosa diversa comprate dal negozio di anacapri dove compravo I bulbi. una delle rose era di un pesca, rosa che mi aveva colpito per il suo profumo particolare oltre che per i cromatismi sfavillanti ma sempre elegantissimi. Raccogliendo i fiori mi é venuta l'illinazione: questa pernettiana che rappresenta la storia Della floricultura ligure fino a quasi il dopoguerra é la rosa Che regalavo alla Mia amica Alexandra,artista e illustratrice per bambini, discendente da parte di madre( l illustrissimo casato Lewenhaupt ) dal mitico conte di Fersen, presunto amante della Regina Maria Antonietta. Alexandra Unger é per me come una sorella, e la sua famiglia, e diventa la Mia seconda famiglia . Sono tutti artisti, il Padre Henry Unger, il fratello Nils Fridell. La loro madre Thorä é stata ritratta da Modigliani, e l isole in cui abita Henry porta il suo nome. Alex mi ha fatto tornare la passione per il dipingere Che come al solito avevo represso agli undici anni perché non mi consideravo bravo abbastanza . Da un totale outsider, entrai nel mondo, e imparai da una svedese a essere italino, a vedere tanta gente, andare per mostre , centri sociali, e a ribellarmi alla rigida educazione di mio padre, in cui fino a Che morí Nel 97 dovevamo andare a letto alle 9 e 30 e tanti altri dettagli Che non vi dirò.
Ero proprio lo stereotipo del asperger, prima di conoscerla, nerd di piante e isolato.
Alex fu una catapulta verso il mondo.
Dopo la morte di mio padre , l esser socievole fu quello Che a diciotto anni mi permise di non implodere.
Andando spesso in svezia con lei, imparai ad amare questo paese e il regista Bergman. La zia di Alex , aveva come padre un attore di Bergman.
Anche la Coburg come la chiamano qui ha una storia particolare é una pernettiana, razza di rose Che poi si fuse con le rose a grandi fiori di cui siamo abituati.
Prima di Pernet le rose non erano gialle, solo le rose té importate da poco avevano un colore giallino. Prima di loro all eccezione Della centifolia gialla, la difficilissima rosa xhemisphaerica non esistevano le rose gialle in Europa . Lui ibridò le rose di allora con una specie turca , la rosa Foetida, e dopo piu di vent anni riuscí Nel suo scopo. La soleil d or é uno dei primi sucessi, fiori bellissimi con una pianta un pò debole perché la Foetida portò la facilitá a molte malattie .
La Coburg qui si trova abbandonato tra I rovi , qui era piantata ovunque negli anni venti. Ed é ancora prodotta per fiore reciso.
In my lectures I often talk about lei.gruss an Coburg, but it is here in Liguria, working at Villa Boccanegra, a beautiful garden made by the mythical Ellen Willmott in the early 1900s (and after years of abandonment and fascinating and dramatic stories. ) that I realized that the rose I gave to my best friend, when I met her In 94. I was leaving a bulb shop in Capri and I saw his brother I knew from sight, seeing that we went to school together. Then I look at the yellow pages, and answers their father That is Swedish (a painter and family of painters including Nils Dardell, one of the most famous painters) I understand I can and he passes me and to meet in front of the house of axel münthe (famous writer Swedish She had a famous residence in Anacapri, I was very much in love with her, and every day I brought them a different rose bought from anacapri shop where I bought bulbs One of the roses was a peach, rose that had struck me for her perfume particular as well as for the sparkling colors but always very elegant .. Collecting the flowers I came the lilt: this Pernettiana that represents the history of Ligurian floriculture until almost after the war is the rose I gave my friend Alexandra, artist and illustrator for children , descendant from mother (the illustrious Lewenhaupt family) from the legendary Count of Fersen, alleged lover of Queen Marie Antoinette, Alexandra Unger is for me like a sorel la, and his family, and becomes My second family. They are all artists, Father Henry Unger, brother Nils Fridell. Their mother Thorä has been portrayed by Modigliani, and the islands in which Henry lives bear his name. Alex brought back my passion for painting. As usual I had repressed at eleven because I did not consider myself good enough. From a total outsider, I entered the world, and I learned from a Swede to be Italian, to see so many people, go for exhibitions, social centers, and rebel against my father's strict upbringing, where up to Che died In 97 we had to go to bed at 9:30 and many other details I will not tell you.
I was just the stereotype of the asperger, before I met her, nerd of plants and isolated.
Alex was a catapult to the world.
After the death of my father, the sociable being was that at eighteen he allowed me not to implode.
Often going to Sweden with her, I learned to love this country and the director Bergman. Alex's aunt had a Bergman actor as his father.
Even Coburg as they call it here has a particular story is a Pernettiana, a breed of roses which then merged with roses in large flowers we are used to.
Bellissima storia per una bellissima rosa!
RispondiEliminaGrazie
EliminaChe meraviglia!!! Che bello sapere di più su certe rose attraverso i tuoi racconti.
RispondiEliminaGrazie Giulio ... raccontaci ancora!!!
Un bacio da Daniela , Granada , Spagna.
Grazie cara
RispondiEliminaMe la prendo di sicuro la Coburg,ciao Giulio grazie,sempre
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