lunedì 15 gennaio 2018

 THE Cranberries, sindrome bipolare,seeds of love.
P Il giardinaggio serve a capire le stagioni
La morte e  la vita in fondo sono la stessa cosa. Nel Dharma,il giardinaggio é sconsigliato. Forse perché un giardiniere,in fondo é un assassino,tante erbacce e animali vengono fatti fuori per i nostri desideri. Non a caso i bodhisattva rinunciano all illuminazione finché l ultimo filo d erba non verrà illuminato.
Malgrado sia buddisteggiante me ne frego altamente :é la mia passione e il giardinaggio é stata la cura dopo ogni batosta.
Il giardinaggio fa capire a una testa dura più di un montanaro che le stagioni sono come una danza (che metafora originale),e che nel mio io ballo da sola:) sotto le stelle :), tutto passa e io non sarò  che un mucchio di compost. Lo scorso novembre era il Vent Ennio della morte di mio padre e un evento di cronaca ha marcato la fine del mio attaccamento ostinato alla mia giovinezza,e il bisogno di assumere l età adulta, che come tanti gay ho cercato malamente di glissare. Oggi con la morte di #Dolores #O'Riordan frontwoman dei Cranberries, muore questo mio attaccamento  alla giovinezza,di un decennio molto brutto e estremamente  bello  allo stesso tempo. Quello che io ho vissuto come l esilio dal Brasile, il mio incontro con l artista e amica del Alexandra, conoscere meglio Allegra mia cugina, la morte di mio padre e il momento meno asperger  della mia vita ,in cui ho fatto tante stupidaggini che fanno gli adolescenti.
Questo mio momento meno asperger più social e più ribelle, viene cancellata oggi dalla morte di Dolores O'Riordan frontwomen  dei #Cranberries. Con #Zombie,sentivo la violenza e l alienazione, due sentimenti che sentivo e il fatto che sentissi  molte persone come se fossero appunto degli zombie,di cui avere  paura perché pericolosi per la loro mancanza di vitalità. Con ode to my family sentivo l ambiguità della famiglia e la bellissima Linger. Onestamente gli album successivi non mi hanno colpito e Just my imagination era carina e orecchiabile ma senza la grinta che mi piaceva a me. Questa grinta, quest unione tra bellezza e dolore e quest aspetto  ambiguo dei rapporti  familiari,mi aveva accompagnato in questi anni e  non mi ero evoluto .Questa violenza interiore era implosa dopo il viaggio disastroso intorno al mondo,in cui tutti i miei sogni si sono infranti miseramente, di andare a vivere in un posto migliore con il mio ex,ma non era vero niente, poi la sua sindrome Bipolare non é stata facile da gestire,tra i suoi continui desideri di suicidio e la mia sindrome di asperger che mi faceva prendere tutto troppo sul serio e facendomi. Sentire inadeguato.
Quest implosion e poi il successivo suicidio di un amica,mi ha trasformato in uno zombie,senza vita.
Ma c é qualcuno che mi auitò  tantissimo. E questa persona é Isabelle Olikier Luyten  e la famiglia dei seedlovers. VI consiglio vivamente di contattarla perché mancano pochi giorni alla fine.Si devono come minimo fare un articolo è visto che ci sono tanti italiani,possiamo aiutare a farli in cui bisogna presentare come minimo tre tipi diversi di semi che bisogna dare come minimo tre persone che si possono selezionare con un tirage Au sort. Come asperger e disprassico  per me é traumatico comprare le envelopes e mandare via posta .Ma se ci riesco io é fattibile .Ma il piacere di donare e ricevere amore non ha eguali. Con i seedlovers mi sento veramente in famiglia e i semi da scegliere sono infiniti.si possono donare anche semi che si comprano se non.sono disponibili semi del proprio giardino.  MA é il calore umano che lo rende speciale. Andate nel suo sito a little bit of paradise é rimarrete meravigliati dai suoi bouquets e dai libri che scrive sulle rose ,sulle rose e friends e ultimo sui bouquets. Isabelle é un po una superstar,e partecipare a questi scambi è stato in fondo l inizio della mia età adulta,con scambio equo e adulto con amore e senza rabbia,lasciando il passato alle spalle , e seminando il futuro con gioia e responsabilità . Grazie  Dolores per il passato e grazie Isabelle per il futuro che mi hai permesso di seminare.
Ps Dolores a quanto pare soffriva di sindrome bipolare,bisogna informarsi su questa sindrome,che colpisce molte più persone che una pensa .





6 commenti:

  1. Che bell'articolo Giulio, difficile ma sentito.A quest'ora non riesco ad esprimermi come vorrei, scriverò domani. Buona notte!

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  2. Questo mettere a nudo le tue esperienze rende evidente là tua sensibilità, e dopo tanto tragitto tortuoso e sofferto, il senso dell’appartenenza ad un progetto come il SOL ben venga a riportarti a noi, che nel giardinaggio cerchiamo rifugio e appagamento, a dispetto del buddismo...e a ricordo di una voce ed l’anima perduta di Dolores. Bravo comme d’abitude non cher ami

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