mercoledì 6 settembre 2017

MURABILIA  E GLI AMICI
 MURABILIA  forse  malgrado tutto rimane la mostra di piante più interessante per gli specialisti. Orticola e Masino in fondo sono più storiche e sono per il grande pubblico. Mentre Murabilia non ha tanto di fiorito e un pò  delude chi vá  li aspettandosi  cose appariscenti.  I
n effetti  i vivai più interessanti avevano una presentazione pessima. Tutte piante da giardino,non forzate e stracolme  di fiori.  C erano anche quelle ma non erano particolarmente numerose. Difficilmente si casca nel impulsive shopping e per fortuna che c é la via degli odori cioè dei formaggi che congiungeva  un bastione e l altro. Ma a vedere gli stand dei vivai più prestigiosi a primo acquitto ci si domanderebbe  ma cosa sono tutte queste insalate accatastate  senza un gusto estetico e senza olandesate.
 Per vedere la mostra tre giorni sono bastati a pena. Per fortuna che la maggior  parte dello stand di Crug farm erano venduti,prima ancora di iniziare , visto il successo mondiale che ha questo vivaio di piante particolari. La mia sfortuna è stata la mia fortuna , avrei preso tutto e ho speso metà del mio budget da loro. Tutte piante verdi ma preziose per le loro singolarità . Per arricchire il giardino di piante dai fogliami inconsueti.
 I crûg  vanno personalmente  a caccia delle loro piante in giro per il mondo .
CÉDRIC  del vivaio Des Avettes,mi ha detto che per certe piante possono rimanere in quarantena  per 3 anni, e che gli arrivano delle piante minuscole. Queste persone fanno delle fatiche assurde per accrescere  le loro collezioni. Ho visto collezioni di piante cosiddette banali super interessanti:deutzie riforenti  e con tronco che sembrava una betulla.  Delle euphorbiacee  arboree che resitono al freddo dalle belle colorazioni autunnali. Dei berberis  che associamo alle nonne come le aspidistre . Spettacolari.e anche delle lagestroemie botaniche e al premiato ficus afghanica resistente al freddo estremo e non tanto grande. Sarei rimasto un intero giorno solo a guardare lontano Des avettes.
Alla fine si diventa tutti amici e in una cena dove c erano i premiati crûg e Des avettes,CÉDRIC dice che aveva comprato le sue piante quando ancora non era vivaista da Dino Pellizzaro anche lui giustamente premiato(vedrete sul sito di Murabilia quelli premiati
).Dino é un mito e la sua collezione é eccezionale e le sue piante fiorite erano tutte nascoste . Tutti i gelsomini erano nascosti stimi. E quando le persone volevano comprare il suo esemplare fiorito di Mandevilla  LaXa  lui diceva che erano vendute. Uno dei customer service peggiori nella storia,ma questo rende Dino,uno dei conoscitori di piante più importanti in assoluto.  E non vende le piante che lui coltiva con amore a chi le farà morire.Dino é uno di quei poche anime speciali come Anna Sgarabattolo della campanella,che sono bruschi ma dal cuore d oro e dalla conoscenza botanica insuperabile. Sono la versione botanica del famoso ristorante la parolaccia dove paghi per essere insultato:)ma con loro impari tanto. Tra questi amici vivaisti che circolavano assieme e di cui ho avuto l onore di cenare assieme c era Michel del vivaio Lumen. Pieno di piante particolari e anche lui premiato.
Adesso parliamo degli amici del gruppi delle rose che si é riunito a Murabilia, La Monica ;Sonia ,chiara ,Francesco Federica ,Chiara,Nadia,Maria Cristina,oltre le nuove conoscenze come la fantastica Elli e tanti altri e il Guercio  il tombeur  de femmes  in assoluto .É stato molto emozionante vedere tutti e mi dispiace visto il mio asperger  di essere stato poco caloroso. Anzi devo dire che per una persona asperger il gruppo é stato una rivoluzione . Ho anche rivisto Alessandro che avevo conosciuto mentre lavoravo al Chelsea econ cui purtroppo non ho lavorato
Altri vivai da notare sono le salto del prete( che come il vivaio la plantula.  Quello di Gérard, e la Romola sono specializzati in piante da secco quindi molto importante visto i nostri estati. che oltre la collezione di piante interessanti c é la Ogos de Nie,La bellissima thubalgia bianca e a fiore grossi c'era da Maurizio Usai, giudice e conferenziere a Murabilia. La sua conferenza ha spiegato come tante piante che ormai sono considerate nostrane siano in realtà cinesi, e di conseguenza il lavoro di crûg e avettes é importante per portare sempre nuove piante.

Poi l incredibile vivaio delle esenze di Lea
, che a differenza si altri non coltiva su torba, l incredibile, vivaio il tropico del Conero, e il molto competente e con piante rare il vivaio Plantula.e il vivaio corazza per le sue begonie  e batatas
Vista la quantità di piante e il fatto che sono in seria bancarotta, per fare finta di essere stato bravo ho lasciato òle mie piante dal erbaio della Gorra , che me le portavano a Udine, mentre io amirravo la loro collezione di echinacee particolari tra cui la Berlin e ordinavo l astre tartaricus alto piu di due metri.nel mio illudermi che non avrò èoante da piantare e una dieta impellente vista la scarsità di quatrini mi sono portato due medaka, pesci giapponesi dalle colorazioni molto belle resistenti al freddo e all icuria, che sono ghiotissimi di zanzara del incredibile Roberto Pellegrini, che è stato il primo ad esportarli dal giappone e non a caso ha vinto anche lui, il primo premio del suo settore. Me li ha messo in un sacchetto che fà respirare i pesci, cosa che ho trovato già di un altro pianeta. Infattii pesci sono stati piu di 24 in questo sacchetto. e subito piu di sette ore di treno, e li ho mostrati a un bambino che vedendoli si è calmato, visto che era iperattivo. appena arrivato anche seera buoio e morivo di fame prima li ho depositati col sacchetto nel pond, e con estrema attenzione, dopo 45 min li ho liberati, e sono cosi simpatici che li guardo ogni giorno
i

leggenda
 1)Dino Pelizzaro e il suo primo premio.
2)la Neolitsea sericea, dalle guivani foglie color oro, e dalla cosistenza morbidissima che ricorda la seta
3) pèianta da secco molto interessante
4 ) di pianta desiderata dai Crug
olhos de fogo :) gli occhi di fuoco del designer Maurizio Usai, con la sua creazione la Thubalgia 5):"Ogos de Nie", ( occhi di neve in lingua Sarda) fiori particolarmente grandi e di orttima qualità
6)creazione del vivaio le essenza di Lea
7)Medaka 8foto prese dal web)

8 commenti:

  1. Giulio mi fai morire! Prima o poi ci vengo pure io a Murabilia :D

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    1. Io ci provo a farmi morire ,ma purtroppo l erba cattiva non muore mai . Ed é forse per quello che mio non é un Jardin Des papillions ma delle mauvaises herbes:)

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  2. Grazie Giulio,sei sempre esaustivo,molto interessante

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  3. mi piace moltissimo il tuo blog, pieno di notizie interessanti sul giardinaggio e piacevole da leggere anche se parli di altro. Farò tesoro dei consigli e curioserò su Internet anche se so che Pelizzaro non c'è.Ti ringrazio molto per essere un così acuto osservatore. Ciao, a presto

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    1. Come si dice in inglese you made my day . Grazie mille .

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  4. però Giulio, io nulla insalate solo spinazze, e tu che ami cose morbide e leggiadre non ti fermi sui miei sassi messicani. Pure premiato sono stato ma tu non vedi uguale... peccato per la mia Adenia keramanthus, mai vista una così e che si è press il primo premio. ciaociao è stato un piacere pasteggiare con te a taralli e patè di olive delle Alpi marittime meridionali.

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