domenica 19 febbraio 2017

il fare il mio outing as an asperger serve ch per sapere che certe mie reazioni, e certi blocchi permettono di capire che sono le mie reazione che non sono nella norma, ( non sbagliate, ma non vengono recepite, non prese sul serio , o prese male dalla gente non asperger) e sopratutto capire che le reazione che hanno gli altri nei miei confronti è la norma( anche se razionalmente penso che quelli non asperger siano totalmente, illogici, e non perchè penso di essere meglio degli altri, ma n. cosi permette di abbassare la paranoia che ci sia una sorta di maledizione o di sfiga che aleggi su di me, e quindi prendere responsabolità di chi sono e dei miei compartamenti, delle causa e conseguenza delle mie azioni, e togliendo quel senso di essere vittime, e che qualcuno prima o poi mi pugnalerà alle spalle. anzi questa aspettativa, questa sicurezza negativa, con la perenne aspettativa, che succeda una magia e che qualcosa cambi, che il maleficio si rompa, che il disco rotto, smetta di girare a vuoto e di uscire dal loop così magicamente. uscire dal loop  è possibile. ma bisogna osservarsi e smettere di dare la causa agli altri. cosa irritante da dirlo perchè in teoria lo sappiamo, ce lo dicono ogni secondo , ancora un pò lo trovi nei baci perugina o nei biscotti della fortuna cinese, sei maestro del tuo destino, e vorresti fare un genocidio dell umanità quando ti viene detto ciò. se c...o fosse possibile essere maestri del proprio destino, perchè succede alla stessa maniera. co raccontiamo la favola che crediamo di essere maestri del proprio destino , ma non è vero affatto, l essere vittima it s so conforting

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